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Pubblicata il 14/12/2007

Un puntino di terra sulla terra ferma sei tu
Circondata dall’abbraccio salato del mare di Sicilia
Piccola principessa cullata
tra le braccia di Siracusa e Catania
Tu mia amata Augusta
Paese che inumidisci i miei occhi
ogni volta che ti vedo svegliare
dalla prima luce neonata del sole
Ti vesti di onde spumose nelle mattine d’inverno
per illuminarti d’oro poi nei giorni d’estate
Dal faro alla sera le stelle ti fan compagnia
mentre dormi regina bella e leggera
Piccola dama lasciata al declino
fiore cresciuto sotto le nuvole grigie della raffineria
Stanotte vedo il tuo pianto dagli scogli bagnati dal mare
e mentre la brezza canta la sua nuova estate
io abbraccio il tuo urlo di vita
che non vuole affondare...
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Hai colto perfettamente il contrasto che vi regna.
Quel tuo abbraccio vuole circondare Augusta di speranza.
Un saluto, mati.

il 14/12/2007 alle 23:58

sì, purtroppo Augusta è una regina senza trono...saluto anche a te...luca

il 15/12/2007 alle 12:04