PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/12/2007
Ho volato di nuovo
fino ad Amburgo.
Un volo
sopra strati compatti di nubi
tutto il viaggio.

Il tramonto ha incendiato il cielo
tra due strati di nubi
Ha dipinto un arcobaleno
sull’ala dell’aereo
che maestoso virava
per cominciare la discesa

Strana città, antiche case
torri con orologi
dai tetti verdi, ossidati
fianco a fianco
con moderni grattacieli
palazzi di uffici
dove soprattutto
predomina il vetro

Ci sono edifici
che puoi attraversare con lo sguardo.
Puoi sentire
la fame di luce di questa gente

Gente allegra,
tanta gente per le strade
di sera, a teatro,
tra le bancarelle natalizie
a spasso per lo shopping
tra i negozi decorati
sotto gli alberi
dai festoni illuminati.

E se ascolti con attenzione,
se respiri profondo,
puoi sentirlo.
Il mare
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E se ascolti con attenzione,
se respiri profondo,
puoi sentirlo.
Il mare"


ma quello lo porti dentro di te, non puoi non sentirlo sia che ti trovi a Roma sia che ti trovi ad Amburgo...il rumore del mare lo porti nella conchiglia del cuore...
ciao Solo, un saluto prenatalizio.
anna

il 12/12/2007 alle 14:20

ti vedo così Solo che ripasso per tenerti un po di compagnia...è bella Amburgo d'inverno? innevata e pura ad di là delle colpe degli uomini?

ciao. un saluto. anna

il 14/12/2007 alle 07:07

Niente neve, vento sì ma è una città allegra, nel senso che la gente lo è, o almeno lo sembra, rispetto agli standard nordeuropei

Pura...non tanto. Dopotutto è la sede del, credo, secondo porto per dimensioni d'Europa.
Ciao e Grazie
Solo

il 14/12/2007 alle 16:48

ciao. anna

il 14/12/2007 alle 16:57