Vorticosamente
dardi d’insulti
cingono il nostro talamo adultero
che di un errore attendono giù
per strade vipere e smaliziate
Di un fiore rivesti i seni…
D’amore m’incendio
dentro un passo ardente
dove soffrire è amare…
l’estasi esplosiva dei nostri giorni
-reliquia dei sensi-
Il ricamo delle spie
é il suono dell’enfasi…
La notte dei lupi
l’amplesso azzurro degli istanti…