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Pubblicata il 04/12/2007

Fruscìo
d’autunno
che avanza,
indossa abiti di porpora,
avanza con passo cauto,
sul tappeto di foglie
accartocciate.
Si ode un lamento
appena accennato
di una foglia ancora verde,
che, tenace, insegue
con occhi di clorofilla
il volo alto e libero
di un gabbiano
verso il regale ponente.

E mi chiedo
ch’io sia.

Foglia verde caduta
dal ramo,
o gabbiano,
alto, verso il sole?
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scusa discri...ma non lo hanno capito ancora che i PUNTI A ME NON SERVONO ???
ciao amico mio... grazie. anna

il 05/12/2007 alle 06:54

"Buongiorno gabbianella ,certamente sei tu che ti involi libera ,verso il sole.,Vola sempre felice sulle ali della creatività e fantsia!.Serena giornata! Dora

il 05/12/2007 alle 07:47

Si ode un lamento
appena accennato
di una foglia ancora verde,
che, tenace, insegue
con occhi di clorofilla
il volo alto e libero
di un gabbiano
verso il regale ponente.

Abbiamo, entrambi in modi e in tempi diversi, voluto fotocopiare un evento meraviglioso della natura che si tramuta da morte in vita

E’come fossi foglia ingiallita
cocciutamente ancorata
al ramo da cui trae la vita
rinnegando il suo destino di morte.

bella questa tua poesia Anna._________franco

il 05/12/2007 alle 21:49

grazie franco. un saluto. anna

il 05/12/2007 alle 22:25

Molteplici forme ti rivestono ed accarezzano la mente e il cuore, lasciando di te impronte abbastanza visibili e profonde.
Un caro pensiero, mati.

il 05/12/2007 alle 23:14

sempre cara...grazie. anna

il 07/12/2007 alle 06:56