So cose, a pezzi, a bocconi.
Mandate giù a casaccio
Senza un ordine preciso
Alla rinfusa
Come facendogli le fusa
Alle cultura
Per prendere di sfroso una carezza
Tanto bastava
Per ributtarmi nel mio mare
Seguire niente di lineare
Saltando di palo in frasca
Con mai niente in tasca
Soltanto un poco d'aria fresca
Nel cervello, da svampito
Toccavo il cielo con un dito
Mi convincevo ch'ero un mito
Tanto bastava
A farmi cambiare direzione
Avevo imparato niente
Ma andare avanti era fatica
Io mica ce l'ho la stoffa da stilita
Volontà zero, costanza uguale
Concluderò mai niente
Niente di normale.