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Pubblicata il 30/11/2007
Ogn’or mi è caro il tuo angelico sembiante,

E ‘l cor mi stringe beltà che illumina il tuo volto;

Notte e dì, struggendo, prego d’esserti amante,

D’esser tenero augellin che annida nel tuo folto.
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di pregevole fattura...bravo. anna

il 30/11/2007 alle 14:46