PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/11/2007
Mi accorgo che i giorni passano mentre foglie ubriache dal vento, si adagiano al suolo al ritmo della pioggia.
Una chitarra acustica intona le note di questo inverno di solitudine mentre quel cane randagio cerca riparo nell'animo di un essere umano.
La sigaretta consumandosi va come questa dannata vita, raggiungendo quel filtro pieno di sensi di colpa e tristi ricordi. Dolci paure e straordinari amori.
Navigando tra malinconici pensieri e sogni spensierati in questo mare agitato dal battito del tuo cuore, muoio e rinasco ad ogni tuo sorriso. Sorriso oramai impresso solo in vecchie foto in nero e nero.
Passerà di nuovo la morte trionfante, ma senza stupore, l'affronteremo con la serenità di un fanciullo che non sa di dover morire. La finalità della vita, come dicono, è lei.
Questa vecchia signora vestita di nero, coperta di lacrime, crisantemi e sollievi.
Ad ogni petalo un sorriso spezzato, ad ogni lacrima una vita vissuta. Diversa.
Storie infinite che si intrecciano con il semplice soffio dell'amore, il sorriso della felicità, lo sguardo dell'odio e il profumo della tristezza.
Dormiamo in braccio alla fortuna, alla sorte, al famigerato destino.
Chissà se è il risveglio a farci paura o i sogni argentati? Forse è il silenzio, quel silenzio mai udito in un mondo troppo rumoroso per poter sentire la voce dei nostri pensieri, dei nostri istinti.
Convinto che la primavera faccia un giorno il suo ingresso trionfale, speranzoso rimango in attesa di vedere i ciliegi in fiore, sentire i merli cantare e lasciar volare assieme alle rondini i momenti spensierati.
Passerà prima o poi questo freddo Inverno. Senza neve nè pioggia, senza sole nè vento. Muterà questo cielo, puntellato solo da incantevoli stelle senz'anima e senza desideri.
Il calore che ogni tanto sentiamo potrebbe essere il tramonto tanto atteso...
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a' pessimì, ma dico, vai così sciolto de prima mattina? e la sera che ci racconti.
O stai attento, io sono uno che con la depressione ci ha a che fare ogni giorno, ma diamine, fallo pe te, fai prima colazione, prima di angosciarti dico. ( te lo dico io che vedo sempre nero, se non ci si da una mano fra noi..)

il 27/11/2007 alle 08:25

ehehehe grazie per la tua visita.
La prossima volta cercherò di fare colazione anche se la poesia l'ho inserita ieri notte :-)

Ciao

il 27/11/2007 alle 11:56