Ancora d'accordo con te Eli, per questa sana requisitoria sul bisogno di effettivo rispetto del pianeta e delle sue risorse (finite!). L'esortazione al figlio completa liricamente molto bene il concetto.
Apprezzo il tuo impegno.
Un caro saluto.
Max
esortazione giusta ....
Dovremmo sempre avere davanti ai nostri occhi il mare inquinato, lo smog delle città e tutto ciò che l'attuale civilizzazione ha creato,
per renderci conto che stiamo sull'orlo d'un burrone nel quale purtroppo i nostri figli cadranno...
Hai detto tutto tu ed io cosa ti rispondo? non ti dico niente solo di provarla a leggerla in romanesco perchè era nata così , siccome che non sono brava con i dialetti l'ho riscritta in italiano.
Un mega -grazie.
Elisabetta
pensa a questa poesia sopra un libro scolastico non ci starebbe bene?I bambini sono molto più svegli ed intelligenti di noi ne capirebbero subito il significato adoperandosi a rispettare il loro pianeta.Scusa la mia è utopia ma ogni tanto fa bene anche sognare,
Un bacio
Betty
Molto bella ed intensa soprattutto nella prima parte,non fa male ricordarci cosa abbiamo/pardon,dove ci é stato concesso di vivere e di come i nostri simili lo stiano rovinando in una folle corsa all'abuso.
Un saluto
Antos
La cosa che mi dispiace di più e che saranno proprio i nostri figli a pagare i nostri errori e questa poesia è la speranza che forse non tutto è perduto.
Un caloroso ringraziamento alle tue vere parole.
Ciao
Elisabetta
... ma sai già
che gli abbagli del mondo
lo sapranno affascinare
ed anche lui seguirà
le strade dell'illusione
Luigi
E allora noi cosa stiamo a fare?
cercheremo in ogni modo
di far ritrovare loro
la retta via,
senza nulla lasciare
all'intentato.
Baci con lo smalto(tanto poi c'è il pirata!!)
Ciaooooooooo
Betty