Bellissima lirica sul silenzio che dalla montagna dilegua i nostri rumori frastornanti l'animo per sentire nuove voci di ben altri significati.
Rinascono i sensi, in un mondo nuovo, più vicino al cielo che alla terra!
Molto bella, bravo!
Axel
... e di fronte al gigante senza tempo
resta in silenzio quieto
uomo delle pianure
e ascolta attento
lui ti parlerà
Luigi
( sono riuscito a rimettere in sesto "il vecchietto", il modem è andato col fulmine, e ne ho riattaccato uno vecchio, sembra che vada )
come sempre riesci a cogliere il senso dei versi.
Rapiti i sensi nell'oscurità del silenzio....
rimangono in attesa di ben altri suoni, più incantevoli che terrestri!
Grazie axel!
;-)
M'
...allora si vede che tra compagni di "panchina" vi capite!!!!
ahahahhah
cioa carissimo Luigi,
;-)
M'....
Aulica e introspettiva, entra nell'anima leggera a rapire i sensi, infuso di pace vera.
Molto bella Pirata. Complimenti.
Ciao.
Max
Amo la montagna, coi suoi dolci pendii e le crude rocce. Perdermi estasiata in quei silenzi dove calma e forza sono le prime emozioni che mi trasmette... e tu me la descrivi in maniera sublime.
Ti abbraccio
e tu hai mai visto un vecchio lupo di mare incantarsi davanti all'immensità d'un albero secolare? Oppure difronte alla vergine neve che imbianca le distese montane?...
Il mare è bello, ma non quanto la misteriosa montagna!
Grazie paola...
;-)
M'