PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/11/2007
ci son qua dentro
spazi immensi
con angoli circoscritti
di un quotidiano lavoro
che si riflette
su volti noti
con chiome che imbiancano,
stanchi,colmi di rimpianti
di gioventù trascorse,
accanto al nuovo rigogliio
di fiori di una più verde età,
risale musica antica
da radio in sintonia a più voci,
un ricordo che accompagna
il nostro canto,oggi pausa di festa,
tra il frateno rumore
di cigolii e frenate
di treni che corrono piano
dietro ai vetri,e seguono
un tiepido raggio di sole
per una frazione di corale compagnia,
pasto consumato tra mestizia e allegria,
è non è raro questo controsenso,
si verifica ogni giorno,ah il ritmo
del voler o del dover correre
o afferrare con calma la voglia
del lavoro ripetuto o d'inventiva,
vita vissuta di un'officina
dove ribatte ora su ora il tempo
al suono caro e vario della necchi,
animi tanti,nessun doppione,
certo il contatto a volte è stretto,
ma se hai voglia di un sorriso,
a volte entra quasi per caso
dentro la stanza con un pretesto
di uno strumento preso
con un prima posso,e poi con un grazie reso,
volata d'anni,quanti pensieri,
che seguono ombre,poi si riposano,
su quel reale colombo che vola basso,
senza timore di un colpo secco,
che prenderebbe con un sasso
sparato con fionda in alto,
tonfi,fischi,aria ,tanfi,e giornalmente voci,
che anche se chiudi gli occhi,d'istinto,riconosci.
ci si vive, casa gigante,
dove non trovi da riposarti,
ma frulli ripetutamente tra vasche non colme,
tra lamiere pesanti,e scale e occhi di vetro,
che quando son qui riprendono fiato,
dalla gran corsa fatta sul mondo.
se occhi di bimbi vedessero,
che i magici vagoni dei ciuff visti all'orizzonte,
qui giacciono inermi,aperti, scoperti ,capovolti,
come giganti con ferite immense,
a volte riaperte e poi riparate
da mani solerti ricche d'ingegno,
che restituiscono a loro la vita,
esulterebbero incantati.
qui si vive la poesia,
della giornata che posa
in opera il particolare
tra il rumore e lo sferragliare
di una manovra pericolosa,
con attenzione ci tocca uscire
da ogni dove,con gli occhi e i sensi
attenti ad ogni mossa.

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5,0/5 meriti (1 voti)

bella.
bella.
bellissima...

il 17/11/2007 alle 19:06

passiamo la maggior parte della nostra giornata negli ambienti di lavoro ed è bello e gratificante quando questo ambiente è sano e ci si vive come in famiglia e a volte anche meglio. chi ha questa fortuna andrà a lavorare con serenità e tu ne dai prova , la tua poesia è bellissima e so che quando la leggerai ai tuoi colleghi alla fine ti verranno ad abbracciare . per adesso ti abbraccio io ,bacio ve.

il 17/11/2007 alle 19:38

grazie
grazie
grazie mille..... cate ciao

il 18/11/2007 alle 15:00

ore ed ore ,insieme ,liete o meno ,ma che sono il nostro bagaglio d'esperienza che portiamo con noi,loro accettano la pazzia sana che alberga in me ,non possono fare altrimenti,ma impazziscono quando ci sono e gli manco quando mi assento ,splendido ,io li cerco di vivere a pieno ogni attimo ciao ve a presto ,cate

il 18/11/2007 alle 15:09