Faccenda complicata questo desiderio di te,
gioco crudele che mi tiene
come un topo in trappola,
e non riesco
ad allontanarti dalla mia mente.
È l’alba,
mi sveglio alla stessa ora,
e m’incammino sotto casa tua.
A volte ti attendo
per lunghe ore,
trovando pace
solo quando ti seguo
con lo sguardo
buttare la busta della spazzatura.
Il desiderio
di possedere qualcosa di tuo,
anche un oggetto,
insignificante e inutile,
è diventata una vera ossessione.
Mio malgrado
continuo a frugarti tra i rifiuti,
forse i barboni
sono tutti innamorati,
che so,
mi capitasse almeno una tua mutandina.