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Pubblicata il 05/11/2007
Il sole di novembre
crisantemo giallo
avvizzito
come i ricordi
che la sera
stringono il cuore
allucinate visioni
delle notti insonni .
pareti implacabilmente bianche
in questo scuola d'indifferenza
che mi crocifigge
nella palafitta
che un giorno verrà sommersa
nella palude del Nulla
dalle mie mani disperate .
Ai piedi del letto
assieme alla mia croce
resterà l'amore che volevo donare :
una stretta camicia di forza
cui nessuno potrà sfuggire .
Alla civetta
il requiem della mia pace
rose sul mio sonno eterno
orchidee insidiose nella palude.
Per sempre il mio amore
rovente come un rimorso
freddo come un ferro di tortura
ambiguo come la morte
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un pò cupa,ma bella,un salutone.

il 05/11/2007 alle 07:04

sono stati d'animo
qualcosa che ci appartiene
e tu lo sai meglio di me
grazie del tuo commento
un abbraccio
lia

il 06/11/2007 alle 15:06