PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/10/2007
quanto calore
su quella fornacella scoppiettante
davanti ad occhi di bimbi
in fremente attesa
caldi quei frutti
che riscaldano mani e cuore
saran presto preda
di dita indecise
di avide bocche in difesa
di occhi strizzati
irrinunciabile sapore d'autunno.
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Pensiamo a mangiare...che è meglio!! (Diceva quel puffo)
Davvero irrinunciabili e mi ricordano dove vivevo prima, le passeggiate nei boschi e i colori dell'autunno...quello vero! Grazie per questo ritorno nel passato. Baci baci

Melly

il 01/11/2007 alle 07:53

io non amo l'autunno, ma questo odore di caldarroste scoppietante è davvero gradevole, e poi sono cosi belli quei paesaggi di collina con quei ricci che racchiudono la bontà delle castagne...
brava veronica, come sempre

bacioni

nicla

il 01/11/2007 alle 11:05

ham che buona ,io mangio ve ,ciao cate

il 01/11/2007 alle 12:12

buona sgranocchiata :-))) baci ve

il 01/11/2007 alle 13:31

l'autunno è una stagione triste che non amo , per fortuna ci sono le castagne gnam gnam :-) bacio ve

il 01/11/2007 alle 13:33

attenta che fanno ingrassare e poi sul treno non passi eheheh buon appetito baciotto ve

il 01/11/2007 alle 13:36

Questa poesia è anche un bel dipinto. *****
Complimenti cara veronica! Ciao, alcide

il 02/11/2007 alle 01:18

grazie alcide , volevo dare infatti l'immagine dell'azione del mangiare la castagna e credo di esserci riuscita;-) ti abbraccio ve.

il 02/11/2007 alle 03:15

Un profumo accattivante, e poi quel fil di fumo ci porta perfino indietro nel tempo.
Buone davvero, un abbraccio, mati.

il 02/11/2007 alle 23:06

e si mati quella nuvola bianca che si alza tra i palazzi è inconfondibile per non parlare dell'odore della legna che brucia , mamma mia che bontà:-))) bacioni ve.

il 03/11/2007 alle 20:12