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Pubblicata il 28/10/2007
Bambina assorta
in un letto d’ospedale
tra malati scarni in viso e occhi pieni di voglia di vivere.
Bambina fiduciosa
ignara di un destino avverso
che le ha segnato l’anima e il corpo.
Bambina abbracciata forte alla sua mamma
per non sentire la voce del dolore.
Bambina attenta ai suoni della strada
guardava la pioggia dalla finestra sperando di poter uscir fuori
e bagnarsi…bagnarsi.
Bambina coraggiosa
piena di pesanti paure che l’han legata al passato.
Bambina non piangere…non sentirai nulla…
Aspetta qui.
Poi silenzio… freddo… luci
ed il suono di quella radiolina
che piano diffondeva canzoni nella stanza della speranza.
Bambina affidata alle mani di un uomo buono
dal camice verde e dal sorriso immenso.
Pochi istanti ancora poi…il tempo s’è fermato.


E’ notte,
il tempo ha ripreso la sua corsa
e gli occhi si spalancano alla vita
quella vita donata una seconda volta
a quella bimba,

in quella stanza.
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Bellissima amica mia, toccante.
Alessia

il 28/10/2007 alle 21:15

grazie ale..
bacioneeee
K

il 28/10/2007 alle 21:36

Per fortuna le è stata donata una seconda vita!
Mi stavo già commuovendo.

Un bacione
Denis

il 28/10/2007 alle 21:52

Grazie Denis..
un abbraccio a te
Stefi

il 28/10/2007 alle 22:01

forse una seconda vita ti fa apprezzare ancor di più ciò che troppo spesso snobbiamo...siamo quì e questa è una gran cosa...Gius

il 29/10/2007 alle 10:17

bè...son daccordo con te...
ma sei consapevole di questo quando una seconda vita ti vien data da adulto..ma a 8 anni..non puoi capirlo..
ciao Giù e grazie
K

il 29/10/2007 alle 10:24

la vita ripresa ,bellissima stefi,brava raccontare un dolore che per miracolo siè trasformato ,un abbraccione ,cate

il 29/10/2007 alle 13:24

grazie Ariele.
sono felice che ti sia piaciuta..
baci
Ste

il 29/10/2007 alle 14:25

Ti abbraccio forte.

il 29/10/2007 alle 16:24

grazie..
il tuo abbraccio è importante per me..
ciao
K

il 29/10/2007 alle 18:10

troppo buono antonio...
grazie...ciao..
Klavier

il 29/10/2007 alle 19:15

quella bimba è sbocciata come orchidea rara in fragrante profumo . pochi esmplari anno le tue sembianze.dolce Stefi.un abbraccio da un amica.annarella.

il 29/10/2007 alle 21:30

Grazie anna..lusingata dal tuo commento e
ti ringrazio davvero dal più profondo del mio cuore per queste parole di affetto e stima che hai nei miei confronti anche se mi conosci solo da ciò che scrivo.
Ricambio il tuo abbraccio affettuoso..
ciao
Stefi

il 29/10/2007 alle 22:06

Commovente... anche se fortunatamente tutto si è concluso positivamente, è commovente ugualmente perché almeno i bambini non dovrebbero conoscere la sofferenza e la paura di non vivere, come pure i loro genitori...

Scelgo questi versi su tutti:

E’ notte,
il tempo ha ripreso la sua corsa
e gli occhi si spalancano alla vita

perché qui è vivo il contrasto tra la notte (che è anche simbolicamente mistero della morte) e quegli occhi che si spalancano alla vita, quindi alla luce e alla speranza
concetto che va oltre il puro sentimento che suscita la poesia, allargandola alla riflessione esistenziale, sul tempo che è sempre un filo a cui la vita è legata.

Auguri alla bambina e complimenti a te che hai interpretato il suo disagio.
baci
Ros

il 30/10/2007 alle 00:18

ti ringrazio profondamente per il tuo commento..
cari saluti
Klavier

il 30/10/2007 alle 08:42