Ondeggiano,
pensieri flessibili,
rincorrendo
luminosi chiarori,
nel buio
che abbaglia,
la sera che avanza.
Pesano le ombre
allungate da i dubbi
e la fuga
dal senso comune,
impone,
crudeli finzioni
di noiosa bellezza;
l’unica possibilità
forse è volare
lasciandosi trasportare
dall’infinito imbrunire
che senza inizio
non potrà terminare