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Pubblicata il 24/10/2007
Quando il vento
orami da tempo
non cambia la sua direzione
e il navigar trova scoforto e esitazione
le braccia stanche si fermano
mentre voglie nascoste nel cuore
ti chiedono di abbandonare la navigazione

li si è soli senza niente da dire

tu immobile non capisci il malinconico sorriso che appare sul volto
trascinato da gli errori fatti
per poi sparire sotto le lacrime davanti alle forze che non hai saputo combatere
immerso nel dubbio delle tue capacità

il volto di lei che ride viene coperto dalla tua tristezza
vuoi che qualcosa cambi nella tua vita
pensando con scaramanzia cosa sia il male per te

quel male che ormai le vene son piene
a cui cerchi di dare una volto
avvicinarlo a una situazione

li si è soli e non si è capaci di parlare

a volte però
prima di finir nel gorgo mortale che solo l'anima puo creare
l'ultima goccia di vita risana tutto te stesso

le braccia stanche tornano a i remi e cercano di andare nella stessa direzione
dove il vento non aiuta dove molti non vogliono piu andare

allora si trova le parole e ci si sente meno soli

e ricomincia il viaggio
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buon vento, marinaio!
:-))

il 25/10/2007 alle 06:42