PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/10/2007
era fine marzo
ricordi ,l'una di notte ,
cosi nel chiaccherare
ci venne la pazzia
l'idea di un viaggio.
lungo lo stivale,
tra la gente comune
con allegria,a poetare ,
che ne pensi del treno
dissi furbescamente
dal sud portando il sole
fischiando in corsa arrivi
ti fai in laguna un volo
novella colombina,
con calma, ridendo
mi invitasti
a far il giro inverso,
infilandoti i binari
tu dal nord partendo
fino all'etna vieni giù
ci sto .presi la sfida
e a quattro mani
scrivemmo una poesia,
e lei fu nostra guida,
tu guidavi ,io spingevo ,
non è cosi che va un diretto
ma insomma ,non ci fu fermata ,
ne sosta forzata che ci frenò,
no, no, no, non si puo bloccar
il vapore di quel treno,
si è infilato dal sogno
nella nostra realtà,
e poi lo puoi dire
con me dovevi
correre dal gran ridere ,
ed se dovessimo
raccontare tutto
quel che poi è accaduto
non basterebbe
un libro e mezzo,
io son felice
che fra poco,
tutto sara reale
devo fare
un vagone di grazie
a tante teste
che non si son ritratte
e ci han sostenute,
e che vorrei con noi vicino
a guardar dal finestrino
e vado in apnea
ad immaginar la scena.
dalla felicità.
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Già immagino la grinta! :-)
In bocca al lupo e ciuf ciuf...
Abbraccione, mati.

il 24/10/2007 alle 22:39

Era fine marzo ricordo bene
Era appena finito il raduno di roma
e già parlavamo del raduno di luglio in Sicilia
e la parola treno ogni tanto sbucava
dai nostri dialoghi su msn
sempre più frequente
fino a quando diventò un tarlo
che ci traforò la mente
treno treno treno treno
e fu subito pazzia
una bellissima pazzia
che ci avrebbe condotto per mano
in questi lunghi 8 mesi
che freneticamente abbiamo vissuto
tra e mail , telefonate, richieste , permessi
domande risposte delusioni gioie
nottate in bianco a scrivere a tutti
giornate intere ad aspettar risposte
ma non c’è stato un solo attimo
in cui pensavamo di fermarci
e quando ero scoraggiata
bastava una tua telefonata
per riportare l’entusiasmo
io il braccio tu la mente
certo ce ne sian fatte di risate
da restare asfissiate
per noi questa resterà la parte più bella
in cui ho scoperto mia sorella
un regalo più prezioso di qualsiasi treno
e se tutto ciò ci darà gloria
sarà solo l’inizio di un’altra bella storia
certo di gente ne dobbiamo ringraziare
che ci ha permesso di arrivare fin qui
molti non ci hanno creduto
e certo mi dispiace
ma non importa abbiam già vinto
e chi con noi guarderà dal finestrino
vedrà albe e tramonti
colorati dalla poesia , dall’amicizia ,
dalla fantasia ,che resteranno nel cuore a vita.
Grazie cate di tutto con tutto il mio cuore
Veronica.

il 24/10/2007 alle 23:26

crepi il lupo mati grazie
peccato che tu non ci sia , saresti stata la nostra dolcissima bandiera . ma ti terremo aggiornata ad ogni passo .un bacio ve

il 24/10/2007 alle 23:31

facciamo un ponte di pensiero e cellulare con te e anche tu poeti con noi ,che dici ,un abbraccione cate

il 25/10/2007 alle 19:07

gemella come sempre adesso facciamo la conta al rovescio ,il braccio funziona con mente propria ,non c'è tra noi mai contrasto perchè tutte e due abbiamo il nostro spazio con affetto e gran rispetto,e cosi tutti gli amici che parteciperanno ,se qualcuno è in ritardo che si affretti,il treno parte ,si sente il fischio,che dici ve dovranno sopportarci,per giorni ,cate

il 25/10/2007 alle 19:15