Apprezzabilissimo questo tuo "tributo", attraverso la figura del povero Samuele, a tutti i bambini oggetto di scempio. Molto bella e affettuosa la tua poesia, Eli. Brava. Mi associo volentieri al tuo pensiero.
Un caro saluto.
Max
Mi è piaciuto ricordare il bimbo mentre tutti parlavano dei fatti io ho pensato solo che non c'era più e ho preferito ricordarlo come un angelo non mi è piaciuto l'orrore che c'era intorno non riuscivo e non volevo descriverlo mentre nei miei occhi s'imprimeva quella dolce faccina mi sembrava di vederlo in cielo in mezzo a stelline ed angioletti e ho deciso di ricordarlo così.
Grazie Max di vero cuore.
Ciao
Elisabetta
...e così come altrimenti,
la tua delicata sensibilità,
non poteva non ricordarlo...
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Mi sembra che ultimamente di stelle se ne siano accese un pò troppe ed ogni volta per me è un gran dolore.Ti ricordi di Sara jai la bimba di Bologna quella uccisa dal cognato? Quando successe quel fatto io rimasi stordita per molto tempo guardavo mia figlia(avevano la stessa età)e mi chiedevo come fosse possibile tutto questo ed ora ogni tanto ci penso mi riguardo mia figlia e mi dico ora sarebbe stata così,quest'anno avrebbe frequentato la quinta elementare,non posso dimenticare i bambini sono la mia anima e la mia linfa vitale.
Grazie Edo di essere sempre presente
Un abbraccio
Elisabetta
p.s. ti invio la poesia che avevo scritto per Sara non la pubblico perchè è cruda.