Svanire
nell infinità
riecheggiando
i velati chiarori
e gli albori
del tramonto di Luna;
Pallida
sul mio bianco volto
ravvivi l ombra
e la memoria;
Sospesa
in armonia nel nero blu di notte
sublime
e leggiadra;
e leggera
ti levi
in penombra
e riflessa nell iride
scorgi
il salato graffio
di una tepida lacrima;
Le scolpite labbra
di ghiaccio
disciolte
e il profilo d incanto
celato
nell intenso respiro
del giorno.