PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/10/2007
Poveri fogli disseminati
sul tavolo di lavoro
sudati, bagnati di lacrime
sconosciuti silenzi del pensiero
misteriosi viaggi nel ricordo,
memorie disperse
lungo strade angoscianti e perverse,
affidate con amore e abbandonate,
troverete uno scopo, lavera ragione
diun'esistenza effimera
la passione diun progetto
lavalidità di un impegno
esistenziale
condiviso,
coinvolgente?
Non sarà vano il mio pensiero
se soloriuscirò
a consegnarlo chiaro.
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Secondo me la scrittura, a qualsiasi titolo, deve servire a chi la scrive come prova tangibile del proprio pensiero, che poi arrivi chiara ad altri, credo sia secondario.
Ciò che spargi sulla carta sono i semi di un percorso che ha luce nella tua mente e già vive di luce propria.
Un abbraccio, mati.

il 15/10/2007 alle 19:11

Hai come sempre ragione tu. E' stato un momento di sconforto per non essere stata capita dalle case editrici, quando non ho potuto pubblicare un romanzo, che è stato rifiutato perchè eccessivamente "elitario". allora ho deciso di essere più chiara e ne ho scritto un altro in maniera più semplice, che è stato pubblicato. NON so perchè tidico queste cose, ma sono certa che mi capirai!
Un affettuosoabbraccio
gigliola

il 15/10/2007 alle 19:54