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Utente eliminato
Pubblicata il 10/07/2002
Protetto dietro un vetro dal temporale
Dai lampi e dai tuoni
Che squarciano il cielo
Ma un temporale
Dal quale non ho protezione
Inonda le strade del mio corpo
E i lampi squarciano il mio cuore
Come gli alberi
Alberi ormai invecchiati
Ingialliti dal tempo maligno
Le foglie ormai scolorite e indebolite
Si lasciano cullare dal vento gelido
Ma sono troppo deboli per resistere
A quelle lieve spinta
E si adagiano delicatamente al suolo
In una discesa lenta e sofferta
Ogni lampo è un sussulto
Per il mio cuore
Ogni soffio di vento
è un colpo mortale per il mio cuore
Quel vento che una volta mi cullava
In mille illusioni, in mille speranze
Ora mi trascina verso il basso
Verso il profondo
Oramai sono debole
Per lasciarmi cullare
Per resistere ancorato
Ad un ramo di speranze
Sono indebolito, sono ingiallito
Come quelle foglie
Che ancora si cullano
Al leggero sospiro di Eolo
Consapevoli della loro debolezza
Consapevoli che quei momenti
Non hanno futuro.
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