PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/10/2007
cuori di scintille
così brevi
e la rete raccoglie
anche lacrime di carta
come su un palco malfermo
trafitto
da urla bidimensionali

e voi
in balìa dei flutti
del vostro sangue
e della vostra serotonina illusa
ubriachi di sospiri onirici

io vi guardo da qui

questa rete svanisce
al vostro primo lancio

non scordate la vita
che grida d'affanno
oltre i tasti e
il sudore di polpastrelli

e cammina sul selciato
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innovativa

il 12/10/2007 alle 21:06

trovo questa 'poesia' (bruttina, come tutte le poesie 'a tesi' - com'era quel detto diffuso tra i registi? 'se vuoi mandare un messaggio, manda un telegramma'. art is for art's sake) tanto fastidiosa quanto penosa. penosa perché mescola un'accozzaglia di stereotipi da bar (no pun intended) a una serie di ricostruzioni del tutto sballate (càpita, quando ci si mette a pontificare su azioni e motivazioni e sentimenti di persone della cui vita non si sa *nulla*). fastidiosa perché ne traspira un atteggiamento alquanto ambivalente (eh sì) a metà fra il paternalismo saccente (eh sì) e la derisione infantile. ambivalenza che fa il paio con quella di chi cerca ogni tanto di fare l'amicone con me, salvo riservarsi il diritto di prendermi il culo se non gli piace quello che scrivo (http://www.poetichouse.com/modules.php?name=News&file=article&thold=-1&mode=nested&order=0&sid=87463&hl=417825#417825)
e di incazzarsi, arrivando fino alla minaccia, se io faccio lo stesso.
non siete gli ultimi arrivati? benissimo. lo so che siete i più fighi: che vi importa di me?
e non dite che mi si danno consigli perché mi si vuole bene. balle. intanto, chi mi volesse bene non mescolerebbe ai consigli (consigli de che, poi? ripeto, prima di pontificare su una situazione sarebbe meglio conoscerla) la derisione e l'implicita affermazione della propria superiorità. chi mi volesse bene non manderebbe questa poesia come *unica* comunicazione nei miei confronti da un anno e mezzo a questa parte. ma soprattutto, con nessuno di voi ho una confidenza tale da permettermi di darvi consigli, né di riceverne. prima, ci vorrebbe la correttezza. che non c'è, non c'è da parte di chi continua a mandarmi frecciatine, spesso penose, e poi nega di farlo con gran dichiarazioni di stima.

e poi c'è il materialismo irritante di chi riconduce ogni manifestazione umana alla gastrite, alla colite, al vaginismo o a un travaso di serotonina. evidentemente, il vostro è l'unico amore che non va a serotonina. evidentemente, gli altri umani sono delle macchine, o delle cavie di laboratorio da osservare. di cui ridere, al limite. ma non avevate il cuore più grande della galassia?
e per quale motivo credi, E., che Stefania ce l'abbia a morte con te, se non per quella battuta infelice e assai offensiva sulla colite, pure reiterata?
(ma questi, su materialismo o meno, sono discorso di massimi sistemi, e quindi opinabili, suppongo. io resto agnostico come sempre, tranquilli, ma mi pare che assodare quali ormoni o neurotrasmettitori veicolano emozioni e stati d'animo non risolva compiutamente il problema dei delicatissimi giochi delle medesime. e poi, c'è un discorso di eleganza espressiva. chissà perché, se parlate di voi sono sempre dio, luce, stelle e sangue; la serotonina e la colite servono solo a spiegare noialtri sfigati).
ma non voglio una risposta su quest'ultimo punto. voglio, d'ora in poi, il mantenimento delle distanze e una civile correttezza. nulla di meno, nulla di più.
e/o, auspicabilmente, le scuse per le due persone offese (soprattutto Stefania, che è stata offesa senza conoscerla). grazie.

il 13/10/2007 alle 10:35

E' un complimento? Beh... Speriamo!!!! ;-)
Grazie
Elena

il 13/10/2007 alle 11:43

Accipicchia... che commentuccio grafomaniacale! Mi lancio pur'io...!
Mi sembra che tu abbia fatto una questione personale di una poesiuncola abbastanza generalizzabile, che per altro a tratti e da più punti di vista potrebbe includere anche me medesima.
Non ho elaborato alcuna ricostruzione, dal momento che non ho nè gli elementi nè, senza offesa, l'interesse per elaborarne, ma ho tratto spunto da esperienze di cui più o meno indirettamente sono giunta a conoscenza.
Apprezzabile comunque il tuo argomentare, tanto più in quanto posto al servizio della tua amata. Spero ne apprezzi il valore. Dal poco che posso scorgere da qui, credo di sì.
Per ciò che concerne la colite, non credevo davvero d'essere stata particolarmente offensiva, bensì mi son sembrata irresistibilmente spiritosa e ammiccante. Vero è che la beneamata rete non veicola le tonalità emotive dei messaggi per mezzo di essa inviati. Dunque, sebbene del tutto consapevole delle mie pacifiche intenzioni, porgo scusa per eventuali fraintendimenti.
Del resto potrei chiedervi scusa da qui all'eternità, ciò non toglie che basisco dinanzi a cotanto risentimento. Forse senza volerlo ho toccato un tasto dolente (non avrà mica la colite davvero?). Spero di no...!
Beh, gente, nella speranza della ripresa di una modalità più amicale e serena di interscambio telematico, vi porgo i miei più innocui saluti.
Volemose bene!
Ele

il 13/10/2007 alle 12:03

O sssanta Mary Main!!!

Qui mi par di ravvisare un'ira funestissima! Come già dicetti, coerentemente alla mia filosofia di vita, "incazzarsi fa male alla salute"!
Capisco che talvolta possa risultare necessario, ma -purtroppo o per fortuna- in questo caso è davvero ultrasuperfluo.
Poi c'è chi ama il rischio ed è solito adirarsi per hobby... ma io non sono così temeraria e sono abbastanza affezionata alle mie coronarie.
Sia chiaro che sto solo qui illustrando la mia posizione: lungi da me l'ardire di dare ulteriori consigli a te, carissima, che a quanto pare non apprezzi le psicologhe-cameriere come me, donna da non imitare. Tanto meno mi permetterei mai di controbattere vilmente, svalutando le tue creazioni poetiche. Lo troverei estremamente presuntuoso ed indelicato (ognuno ha le sue teorie circa la buona condotta poetico-telematica).
D'altro canto mi piacerebbe capire in base a quali elementi tu abbia elaborato una così dettagliata idea della mia modesta persona da ritenermi un esempio negativo di donna. Parole particolarmente pesanti le tue, sebbene devo ammettere che il ruolo del "pessimo esempio" sia allettante da alcuni punti di vista. ;-)

Beh... che dire? Come posso rispondere ad argomenti così vuoti di significato per me? Sia chiaro: non perchè di per sè non ne abbiano, ma perchè stento veramente ad afferrarne più concretamente il senso.

Io continuo a ripetere che questa discussione non ha senso d'essere. Se però si tratta il nuovo gioco di fine 2007, avvisatemi così partecipo anch'io con maggior divertimento!!!

Besos
Elena



il 13/10/2007 alle 21:42