Il grande Piero con le sue storie di vita vissuta, una memoria storica del luogo, che piscere ascoltarlo.
Ne hai dipinto il ritratto con poche pennelate
Bella
Giuliano
Bella fotografia di Piero, anche se triste.
Mi ricordi una canzone del mio amico
scomparso Rino Gaetano. "L'operaio della fiat1100"
...il lavoro alla catena....che ti piega anche la schiena.....e la domenica dagli amici a Moncalieri...
ecc.
Ciao,
Zio Gianni
che semplicità nei gesti,è questo che mi incanta il dire semplicemente quello che è vita ,salutone a te amico mio,cate
caro zio gianni,lui ,il piero prima faceva capelli ,quei magnifici copricapi ,che sembrano creati dal niente , nel suo racconto mostrava le sue mani,stava scritto là il suo discorso,e mentre portava con grazia a noi la carne ed il pane ,aveva delicatezza la stessa del suo precedente creare ,a volte la fatica c'è, anche se non si vede,è in ogni cosa,ma la laboriosità e l'impegno a volte mettono le ali,ciao cate
che bello in ogni dove incontrare umanità, un abbraccione ve ,cate
Balza visibilissima agli occhi la figura che dipingi col tuo solito pennello.
Abbraccione, mati.
Non conosco il destinatario della tua dedica, ma è un bell'esempio di lirica d'autore, pieno di umanità.
Ciao!
Axel
il signor piero,aiuta i suoi ragazzi nella conduzione dell'agriturismo dove siamo stati (direi in quel piccolo angolo di paradiso),perciò è un esempio d'umanità che incontri casualmente ,ma non passa invano ,lascia il segno,come tanti se apri gli occhi e non ti distrai vedi di tutto è cosi che io divento ricca e mi ricarico,una buona giornata ,cate