Il lamento di un violino
accompagna passi incerti
all’ombra di una notte
cantata a due voci.
Un sorriso d’aria fresca
mi saluta in controluce
tra sospiri ancora vivi
in un nuovo arrivederci.
Un cuscino questa notte
non saprà più soddisfare
la ricerca ormai imperfetta,
nel mio letto, d’un abbraccio.