PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/10/2007
Prendi mano dai su prendi mano

E tua mamma vedrà il sole per una volta

Così tuo padre smetterà di sedersi

Forse vorresti sentire calore in un mese invernale

Nella musica che ascolti vorresti scappare a New Orleans

In un giorno piangi guardando la pioggia

Non è un gioco volare sulle nuvole

Torna pure ad ascoltare il cattivo che ti suggerisce

Lascia e lascia questa terra così arida

Dove la notte fugge soltanto senza essere mai accarezzata

Tu sei luce che dilaga tra le ombre sotto i ponti

Tornare sani nemmeno a parlarne

Prendi questo dito teso e conservalo

Vuoi cadere cadiamo nel vuoto degli umani

Sarà come cadere all’infinito

Allora ascolta prendi mano dai su prendi mano

Allontaniamoci dal nulla

E nelle notti fredde ci scalderemo stando

Sotto lampioni alti di viali lunghi abbandonati

Così via verso nuove strade corrette dalla grappa

Ovunque tu starai sarà un luogo calmo.

Solitario nato tra le ferite non arrenderti
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mai arrendersi ....
dobbiamo azzardarci è correre in questa strada piena di deviazioni e difetti
gurdando solo avanti
e saremo in grado di capire
e raccogliere emozioni e semplicità bellissime
bella poesia
un abbraccio
lia

il 04/10/2007 alle 15:30

Prendi questo dito teso e conservalo

c'è molto da pensare qui...boh?

l'idea di fondo ci sarebbe, bisognerebbe svilupparla in altro modo e sfrondare molto, soprattutto senza il dito teso.
m

il 04/10/2007 alle 15:37

retoricamente perfetta

il 04/10/2007 alle 16:30

un abbraccio forte anche a te, uno di quelli che ti fanno sentire al sicuro....

carlito

il 06/10/2007 alle 00:15

quella frase era tutta la rabbia sfogata contro il destino, lo so è stata forte ma era lo sfogo diperato di chi affronta il nemico (solitudine) con coraggio e con cattiveria....
un salutone
andrea

il 06/10/2007 alle 00:16

no stai tranquillo però qualche notte fuori a dormire su una panchina magari di Genova vicino al porto mi manca!!!

carlito

il 06/10/2007 alle 00:17

mi onori l'anima

un forte abbraccio
carlito

il 06/10/2007 alle 00:18