come uno scherzo,così quasi per gioco
fra dita inesperte un involucro s'apre
dammene ancora, dai ancora un poco
l'aria che s'impregna di un odore acre
poi insieme come due gabbiani
liberi, volare nel cielo di un letto sfatto
mani ansiose che cercano le mani
corpi che vibrano al flebile contatto
così vi hanno trovati ancora nudi
nel nuovo vestito della vostra pelle
angeli sporchi dal cielo caduti
atterrati nel fango dalle stelle.
morire a sedici anni, no così non vale
stava scritto su di un foglio di giornale.