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Pubblicata il 07/07/2002
Seduto sulla riva del cielo
alla luce di Selene
conto tante stelle che tremano al vento
come fiammelle di cera rapite al sole,
scosse dall'avvìo di una burrasca.

Paralizzate nell'ombra 'elle stelle brillano
nel fiume increspate che gorgheggia
lento e perpetuo,
simili a fiocchi di neve sbandierano,
numerosi aquiloni in volo sull'arborea macchia.

Tutt'è silenzio e zitto bisbiglia in tacito mormòrio.

Com'è dolcemente sofferta l'attesa di vedere
l'improvviso involo di speme al nudo cielo
che di nube tende palesi spoglie.

Solo nei sogni è possibile scorgere
il lento calar d'una fiammella
ch'è presto spenta dall'aria,
accesa e riposta nel cuor di lecite speranze
scintillanti nella notte ove migran le stelle.
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GAF

10 AGOSTO

E’ la notte di S.Lorenzo.
Aspetto la pioggia di stelle
e ricordo i sogni di bambina,
quando con un ideale matita
univo tutti i puntini luminosi
che sostavano nell’immenso fazzoletto nero.
Vedevo cavalli alati
arcionati da principi
in cerca di leggiadre damigelle,
draghi con enormi lingue di fuoco,
combattuti da valorosi eroi senza cimiero.
Una scia luminosa attraversa il cielo,
sono turisti galattici,
si accingono a visitare il nostro pianeta.
Riunisco i puntini di nuovo
e nasce un castello
con un incantevole giardino fatato.
Disegno ancora
ed un lungo treno attraversa il cielo
portando con sé le fantasie di mondi lontani.
Cade una stella………
torno alla realtà
desiderando di non smarrire più
l’antica infanzia ritrovata
nella notte di S.Lorenzo
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non ti sembra che siano simili? anche il titolo è lo stesso.
Ciao
Elisabetta

il 07/07/2002 alle 19:12