PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/07/2002
Gente che parla,
ben distinta, saluta
e affianca frasi convenevoli,
in tinta con le proprie cravatte

Facce sorridenti,
benvenuti eleganti
e cortesie,
spillate da bocche composte

Gambe accavallate
su nylon lucente,
passi rapidi,
decisioni corrette

Soprabiti da professionisti
ondeggianti di slancio,
entusiasti per tutto ciò,
sinonimo di attività.

Io rifletto assonnato
su questo raggio di sole,
che imbrunisce il dorso
della mia mano

Mentre il fumo
dell’eterna sigaretta,
svolazza fra i denti freschi
dei miei bianchi vicini.

Mi attendono
ore di semplice cammino,
nessuna responsabilità,
un specchio di pensieri

E l’amore,
rosa di carta,
da conservare delicatamente
fra pagine di viaggio.

Promesse sincere
assumeranno vesti splendide
nelle enormi serate di Novembre

E attraverso una bottiglia
ricorderò il mare
che respira lento

Celebrerò la tenerezza,
rileggendo una vecchia lettera
addormentata fra i ricordi

Sorreggerò un nuovo amico,
sposo novello
della dolce perdizione.

Gode il mio cuore,
sciolto sulla strada dei vivi
E tentenna il mio capo,
mentre vi ascolto.

Operose vittime!
Ciondolanti bestie
accecate d’ambizione!

I miei dubbi
sgretolano irreparabilmente
i vostri sistemi perfetti

Cibo per la terra
che calpesterò ogni giorno
lungo le vie ad Est.

Sulle mie tracce
regnerà
il silenzio.
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