PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/09/2007
Il ladro di Bagdad

Lascia che io ti ascolti mia Sharazde,
dimmi di mille e mille notti del tuo amore
di fiori tropicale e di grida di dolcezza
dimmi dei tuoi pochi anni e narrami
di baci e di struggimenti,
parlamene, uno per notte
affinchè io abbia ad intenderli
e ascoltando il suono della tua voce
fino all'aurora di ogni notte
io riesca a sentire oltre le parole tue
il tuo senso, a seguire la tua anima
che si dipana in infiniti rivoli in un mare inquieto
eppure così limpido di pietra preziosa.
Lascia che io la risalga sino all'alfa di questo sentimento
e riesca a leggerlo ed ad anticiparlo
e a precedere con la mia voce il suono di quel canto
che unico ti lega indissolubile ad una melodia
che si riverbera nel tuo narrare ancora oggi
di un sempre consumato di solitudini di lontananze
di battaglie e ferite di lenimenti
e alcove sublimi in oasi smeraldine.
Essenze e profumi e serragli di anime
e animali legati ad un destino
che stagliano la loro ombra di un fuoco
tutt'attorno rincorso dal buio del deserto
che giunge maestoso sino alle porte
di Bagdad la stupenda, di giardini e di finestre d'oro
che io conosco una ad una come calzari
di cembali tintinnanti legati alle caviglie celibi.
Fai che io ti ascolti ed ascoltandoti
ti rapisca le labbra di miele sillaba a sillaba
e divenga ladro del tuo amore.
  • Attualmente 3.66667/5 meriti.
3,7/5 meriti (3 voti)

solo una parola. grazie per questa musica

deamor

il 14/09/2007 alle 12:21

E' un canto magnifico, ma è anche un affresco di colori, quelli della sensualità femminile, delle atmosfere d'incanto, del cuore innamorato delle parvenze visibili della seduzione.
Bravo ad evocare fiabesche atmosfere e a far sentire il vibrare della tua passione d'amore.
Un caro saluto, mati.

il 15/09/2007 alle 17:19

Io posso solo evocarla l'amosfera e la musica ma, se tu la intendi significa che la hai udito e cuore sipraffini,
Greazie
Zordoz

il 16/09/2007 alle 05:40

L'oriente di noi è quel luogo in cui portiamo la parte di noi che riesce a non fermarsi di fronte al timore di provare di scoprire di .. rischiare, non è un'allegoria ma il nostro dietro lo specchio che sempre ha il potere di farci trasalire d'inconsueto
Zordoz

il 16/09/2007 alle 05:45

Tu, Mati, riesci a leggere ed a cogliere risvolti e coivolgimenti e feelings invisibili ad altri occhi.
In qualche commento hai fatto riferimento, schernendoti, all'età. evidentemente a Bagdad
non badano a questi dettagli.
Con gratitudine
Sergio

il 16/09/2007 alle 05:52

Mi associo ai positivi commenti precedenti

il 20/09/2007 alle 10:01

Ed io ti ringrazio di avere trovato tempo e voglia di scriverlo.
Zordoz

il 25/09/2007 alle 13:28