Voglio crederci con tutta l'anima, che anche loro saranno puniti.ciao Rosa
da un certo punto di vista quello che hai scritto potrebbe essere offensivo, considerando che parlando di Auschwitz parli (in massima parte) della tragedia di un popolo preciso, e che per farlo usi proprio l'immagine di colui (cristo) che è stato usato a pretesto per compiere il massacro.
tralasciando poi il fatto che usare immagini per parlare di dio, dargli un corpo un volto o una veste, è già di per sè blasfemo per un fedele alla Torah.
in fin dei conti è come dire che hanno torto su tutto, è sminuire il loro credo..
Grazie per il commento.
Nella mia poesia ho solo voluto esprimere indignazione per quell'innominabile evento. ho solo voluto dire che anche Cristo ne sarebbe rimasto indignato. Ma non si tratta di riflessioni filosofiche, bensì di sentimenti espressi in immagini.
Grazie per il commento.
Rispetto la Torah.
L'immagine di Cristo al flagello è solo una figura poetica, che mi sento di poter usare in quanto cristiana.
gigliola