dolore per i crimini che l'uomo commette nei confronti di madre natura,,bravo roberto, ,ma niente riporta quel bene prezioso, io di fiamme arderei qualcuno,un saluto cate
Hai reso dolcemente poetico ciò che dalle nostre parti si sta consumando in un modo davvero impressionante.
Quelle fiamme innalzate a distruggere ciò che di bello esiste in Natura, sono le prove più forti della brutalità dell'uomo.
Vedere quel nero, segno luttuoso del misfatto, stringe il cuore e ci fa sentire creature piccolissime, incapaci di evitare lo scempio.
Che il verde risorga dovunque, ma principalmente nei cuori.
Salutone, mati.
Fra tanta cattiveria esistono cuori che ancora amano e inneggiano alla natura. Molto bella la poesia. Ciao da Giorgio.
credo non ci sia una vera volontà politica
l'ergastolo ci vorrebbe per chi commette atti
così deliberati e devastanti
è un dulcamaro poetico
anche un solo labero bruciato comporta la morte di un miscrosistema ambientale
figuriamo i milioni che sono stati divorati
da questi assassini
questa è la migliore risposta
ai presuntuosi
almeno tentiamo di cambiare
il modo di fare poesia
grazie..