PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/08/2007
Dileguava
debole suono
il richiamo lontano
d'una immagine voce,
puntuale
appuntamento
illuminato dall'assenza
del passato futuro.

Sapore di terra bruciata
rubata dalle mani
e nascosta
tra le pieghe
di ginocchia insicure,
scivolavi con l'acqua
nel sonno profondo;

ripensarti
è come trovarsi
all’improvviso
su un balcone senza orizzonte
con due anime
ed un cuore
che con lo stesso rumore
consuma le ore.
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Strofa finale a coronare un susseguirsi di emozioni nel ricordo.. A tratti struggente..
Molto bella. Ma non è una novità.. ;
Un salutone.

il 25/08/2007 alle 00:33