Dileguava
debole suono
il richiamo lontano
d'una immagine voce,
puntuale
appuntamento
illuminato dall'assenza
del passato futuro.
Sapore di terra bruciata
rubata dalle mani
e nascosta
tra le pieghe
di ginocchia insicure,
scivolavi con l'acqua
nel sonno profondo;
ripensarti
è come trovarsi
all’improvviso
su un balcone senza orizzonte
con due anime
ed un cuore
che con lo stesso rumore
consuma le ore.