PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/07/2002


Tante parole corrono intense
su questo schermo freddo e un pò triste
grande è il desiderio di farsi capire
in ogni riga c'è voglia di dire "io esisto"

parole, parole, a volte quasi con scusa
di dirti che la vita non è proprio riuscita
di dirti che anni più belli sono proprio volati
e dei tanti sogni nemmeno i ricordi sono restati

parole, parole, per dirti " parla un poco con me "
" dimmi se la tua vita è stata felice
o se la sorte è stata ingorda anche per te "

tante righe su schermi dal freddo colore
per chiedere " che pensi ? "
"Che hai ancora nel cuore ?"

Tanti pensieri si son persi nei tempi
e i sogni più belli, solo ricordi sgomenti

ma c'è sempre voglia di esistere ancora
dammi la mano e insieme scrivendo
"vivremo" la vita per qualche ora.
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Avevo promesso a me stesso il silenzio, ma a te qualcuno ha donato il potere di smuovere la mia attenzione. HAi tanto da insegnare, il saper sorridere nell'amarezza è ciò che vorrei rubarti...

Complimenti ancora

Ars

il 03/07/2002 alle 18:46

Insegnare, Ars ?
Io vivo fra la gente, parlo con loro, ascolto i loro problemi, non dò consigli perchè sarei un presuntuoso a volerli dare. Ma non hai idea quanto puoi essere utile ad una persona triste solo ascoltandola.
Questa è l'unica lezione che ti posso dare a cuore aperto. Ma ci vuole pazienza, tanta, perche "devi "sentire l'amarezza, la disperazione di chi ascolti. Poi la sua via la saprà trovare da sola.

Nelle mail non cambia la sostanza, i discorsi si assomigliano tutti, i problemi identici.
Famiglia in crisi, incomprensioni, malattie, problemi finanziari.
Ma si cerca di mostrare la propria esistenza, di trovare qualcuno che abbia voglia di ascoltarti, che i problemi sono uguali dappertutto, come hai reagito a questo, a quello.
L'internet non ha cambiato nulla, se non trasformare un mondo in un piccolo quartiere, in un cortile dove si possa parlare, incontrarsi, capirsi.

Tutte i miei versi ( o quasi ) sono delle banalità quotidiane, e non me la prendo quando me lo fanno notare, Ma non hai idea con quanta passione io parlo della cinquantenne stanca e delusa, invece di parlare di principi o maghi dei cieli.
Grazie
Luigi

il 03/07/2002 alle 21:29

Mai si deve fuggire dal quotidiano, bello o brutto che sia.
IL loto le spade e i draghi lasciamoli agli altri..
Ars

il 03/07/2002 alle 21:51

Eccellente.
un punto d'incontro ed anche i trentanni di differenza scompaiono.
Ciao

il 04/07/2002 alle 00:47

Figurati, le anime affini non hanno differenze terrene

il 04/07/2002 alle 02:30

Bella Luigi, complimenti...
è come perdersi in compagnia nell'hard disk della solitudine...
Hai saputo esprimere chiaramente i momenti di sconforto e la ricerca di conforto e speranza che s'illumina nel suono di quel segnale d'avviso...
"posta in arrivo"...
;-)
M'

il 04/07/2002 alle 09:06

Ci riflettevo in questi gg proprio su queste cose, su ciò che ci spinge a scrivere, quasi una necessità, un bisogno liberatorio, per me da sempre, da quando ho imparato a scrivere, forse un modo per pensare di conquistare l'immortalità come gli antichi. Del resto che rimarrà di noi se non questi attimi fatti per fermare il tempo e "illuderci" che sia ancora nostro. Tante cose ancora da dire, ma che sappiamo già, e che condividiamo ogni giorno.
Il mio umile inchino
Derblauereite(r)

il 04/07/2002 alle 09:15

Ho fatto anche qualcosa di molto più semplice, Marco, ho messo in evidenza le domande più semplici che mi vengono rivolte.
E in queste si nota la disperata voglia di esistere nelle consapevolezze altrui.
Che chi ti legge ti capisca, il resto non conta.

Luigi

il 04/07/2002 alle 13:57

"parole, parole, a volte quasi con scusa "

E' verissimo ciò che scrivi, sono cose che sappiamo già, ed anche le risposte sappiamo, ma che bello farci ascoltare, sapere che ci comprendono.
E lo diciamo un pò scusandoci, se non siamo riusciti in quello che volevamo, in quei sogni smarriti in pallide albe, nei muri dell'incomprensione.
E sembra che scrivere ci assolva, ci riscatti, ci renda diversi.
Hai colto il tutto in maniera perfetta.
Mi inchino io a te.

Luigi

il 04/07/2002 alle 14:03