PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 10/08/2007

Tutto esaurito

Non ci sono più chiodi
nei negozi della città.

Comprai tutti i chiodi
il giorno che ti dissi addio.

E inchiodai i miei piedi al pavimento
(per non correrti incontro.)

Inchiodai le braccia all'architrave
(per non desiderare d'abbracciarti.)

Non ci sono più stelle
negli orti del cielo..

Ho raccolto tutte le gemme della notte
per non rischiare che quella più lucente
mi ricordi il tuo nome

Ho strappato tutte le rose
dai giardini della città,
perché non mi ferisse ancora
la rosa azzurra della malinconia.

Ora le mie ciglia, indurite di salsedine,
innalzano barricate
alte come grattacieli

(per non desiderare di rivederti)

nonAmore mio.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (3 voti)

conserva solo il dolce ricordo, il resto fallo volare via e apri ancora il tuo cuore , esistono nuovi mondi su cui correre .ti abbraccio forte ve.

il 10/08/2007 alle 10:59

Veramente, veramente bella e disperata...questa poesia.

Un saluto
Almarubra

il 10/08/2007 alle 15:45

Concordo con te, ma vedi, alle donzelle non bisogna dirle certe cose, non bisogna dire che scrivono male, - secondo me farebbero meglio prima a rivedere ciò che scrivono, perchè le donzelle (sempre loro) si arrabbiano, perchè, dicono, scrivono col cuore.
Ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate se non fosse che una POESIA ha bisogno di essere godibile anche dal punto di vista tecnico oltrechè del volemose bene.
Ma loro scrivono col cuore e perciò credono di essere perfette....usassero pure la testa ogni tanto, e forse leggeremmo qualcosa di accettabile!!!

il 10/08/2007 alle 16:37

lascio cara anna a chi è capace è ha il desiderio di farti da tutor,la correzione dei tuoi versi,io cate ho solo questo commento da farti ,come donzella forse attempata ma nello spirito sempre tale,porgo l'orecchio al tuo dolore,non si riesce ad entrare dentro un cuore ,ma se si sente il scivolar di una lacrima c'è un piccolo gesto che aiuta ,un sorriso ,io anna ti mando questo e leggo la tua poesia e mi va bene cosi com'è perche ci sei dentro tu,e se vogliamo esser precisi leggiamoci tanti poeti ,quelli che hanno lasciato il loro segno erano tanti e per nostra fortuna molto diversi tra loro,bello il mondo cosi vario dove c'è posto per tutto,un abbraccio cate

il 10/08/2007 alle 18:15

Quando l'amore procura sofferenze è la volta buona di "schiodarlo",dagli occhi, dalla mente, dal cuore. E come lo fa l'autrice? in una maniera poetica ,utilazzando un lessico che racchiude la metafora:" inchiodai i miei piedi al pavimento
(per non correrti incontro.)

Inchiodai le braccia all'architrave
(per non desiderare d'abbracciarti.)
Questa è la grandezza di Anna Matrinelli..
E in questa visione quasi surreale,
vede che non ci sono più stelle nell'orto dei cieli.e dice".Ho strappato tutte le rose
dai giardini della città,
perché non mi ferisse ancora
la rosa azzurra della malinconia."
E l'epilogo finale è quello di innalzare barricate altissime, affichè lei non possa più rivederlo.(si respira quasi l'epilogo di un dramma.. .
Cara Anny.. credo che ognuno di noi legga quello che dice il cuore..ed io, per certi versi mi rispecchio in te. Ti lascio il mio abbraccio della sera!..
Stasera ho l'appuntamento con le stelle!..L'ultima romantica!..

il 10/08/2007 alle 22:09

Se non foste così patetiche con i vostri pensieri e le vostre scusanti imparereste sicuramente qualcosa, intanto a non scrivere IL SCIVOLAR ma LO SCIVOLAR, carissima Ariele (bada che non è la prima volta che tu fai errori del genere, e se prorpio uno vuol scrivere, impara le nozioni basilari di grammatica).
Bisogna dire inoltre che, nessun dolore al mondo giustifica una poesia scritta male; infine, altro elemento da non sottovalutare, L'UMILTA', voi ne sconoscete in toto la sua esistenza e sopravvalutate le vostre capacità, e per ultimo ma non ultimo, un piccolo regalo per voi, uno tra i tanti che potrei farvi; ho scelto del Maestro Ungaretti, una tra le sue più famore poesie, parole semplici, un concetto immenso, ma scritto divinamente, leggete ed imparate, grazie.
Non state sempre lì pronte col mitra in mano a sparare su chi vi critica, io ho usato nel commentare lo stesso linguaggio che voi usate nell'attaccare chi vi critica, visto come non è piacevole? e allora, prego, moderate anche voi i vostri termini e siate rispettose, prima di tutto con voi stesse e poi con chi vi legge.


e adesso per voi UNGARETTI ( Il Maestro tra i tanti Maestri)




San Martino del Carso

Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro

Di tanti
che mi corrispondevano
non m'è rimasto
neppure tanto

Ma nel mio cuore
nessuna croce manca

E' il mio cuore
il paese più straziato.

il 11/08/2007 alle 00:58

giusto:
coi piedi!

il 11/08/2007 alle 01:08

sai Domenica ti ringrazio avevo bisogno di un ripasso, quanti professori qui su ph ,è una fotruna per chi come me commettte errori, io non uso mitra ,non sono per la violenza ,e ti ridò con gioia una poesia bellissima del grande Ungaretti


""SEGRETO DEL POETA""


Solo ho amica la notte.
Sempre potrò trascorrere con essa
D'attimo in attimo,non ore vane;
Ma tempo cui il mio palpito trasmetto
Come m'aggrada,senza mai distrarmene.

Avviene quando sento,
Mentre riprende a distaccarsi da ombre,
La speranza immuttabile
In me che fuoco nuovamente scova
E nel silenzio restituendo va,
Agesti tuoi terreni
Talmente amati che immortali parvero,
Luce.



buona giornata cate

il 11/08/2007 alle 08:58

scusa anna ,se uso il tuo spazio, nella poesia di Ungaretti c'è un mio errore di trascrizione
NON AGESTI ma A GESTI, un abbraccione la tua amica,cate

il 11/08/2007 alle 09:06

Carissima, hai scritto una poesia splendida e vera. Complimenti. Ciao. Marina

il 11/08/2007 alle 12:18

x Domenica:

circa l'errore che hai rilevato ad Ariele io ho lasciato perdere, come sempre lascio perdere nei replies, che scriviamo per la voglia di commentare più poesie possibile, e a volte accade che cambiamo la parola scritta in precedenza, dimenticando di accordare con il resto; quindi sarei intransigente se quell'errore fosse in una poesia, per la quale bisogna avere cura, ma nei replies chiudo un occhio, e anche tutti e due. Anche perché gli errori non si posssono cancellare, qui, e questo, uffa, non mi piace.

Rosanna

il 11/08/2007 alle 18:00

cara domenica se non ti sta bene ciò che leggi su PH la porta è sempre aperta sia per entrare che per uscire , aggiungo che le donzelle , il cui termine interpreto come dispreggiativo e trovo davvero puerile che una come te che fa parte della schiera dei grandi ... non so bene di cosa ,visto che non ci degni nemmeno di farci godere dei tuoi sublimi versi . si esprima con termini e intenzioni così basse , ti prego lascia a me questo compito che assolverei sicuramente da donzella se non fosse perchè si corre il rischio di essere bannate e mi dispiace credimi tanto perchè ormai è il mio passatempo preferito. Le donzelle, come tu le chiami , scrivono esclusivamente per loro piacere e non per deliziare te o qualche altra tua esimia collega . Almeno noi usiamo il cuore che ti piaccia o meno . tu che usi? lo Zanichelli? vatti a fare un giro.....sugli altri portali .ciao

il 11/08/2007 alle 19:40

ms quanti anni hai 15? oltre che piena di.....sei anche maleducata ,almeno l'amica Versolibero oltre a scrivere belle poesie almeno si esprime con ironica gentilezza , ma tu scusami sei veramente per la pressa.

il 11/08/2007 alle 19:47

egregie signorine .perchè credo tali siate.....altrimenti avreste ben altro da fare, allora ,visto che vi ergete a critiche letterarie , sarebbe meglio che diate qui le vostre referenze , venite allo scoperto , e forse accetteremo le vostre critiche , ma fino ad ora ci rappresentate 0 o meno di zero per cui sarebbe auspicabile per la serenità di questo portale che vi togliate di torno sempre per non cadere nella volgarità che non mi compete. e tanti saluti.

il 11/08/2007 alle 20:00

Prima di abbandonae la sera..volgo il mio sguardo
a tutte le persone che amo e le abbraccio tutte!
.Notte Anny!..Dora

il 11/08/2007 alle 22:00

Hai compiuto un percorso di grande sofferenza.
Giunge il momento di imboccare una via nuova che vada verso la serenità del cuore e della mente.
Un abbraccio, mati.

il 12/08/2007 alle 17:53

dulcis ma non in fundo
voglio commentare i commenti a questa poesia
di normalissima fattura come tante
con un apoesia di un poeta recentemente .comparso

Ascolto il tuo grido forte e deciso che urli sul sito
spaccando con spigoli duri specchi opachi e convessi
e noi come fessi che stiamo a guardare timidi ciechi
l’andante trascorso di un fiume parlato che scorre
squassando percorso deciso sul quotidiano di rosa
Che cosa vuoi dire coi forse coi ma, che cosa sentire
orecchio otturato idi-oto che piega i suoi lobi al sofà ?
E di ,noi, ch’amma fa? Spoeti che attenti e distratti
siam solo dei matti che seguono l’onda del nulla...
del piatto, e non come oggetto, ma come poesia
la tua, la mia, ma quale che sia, non sa di cultura
Non è la natura che crea e compone ma sono le mani
di chi si sveglia un mattino e decide di osare e giocare
coi versi, che fine a se stessi si perdono in mare
in amplessi, in cuori e gabbiani, divani, ermetismi
In orgasmi e …non so ormai cosa dire, ma si come agire:
lasciare a chi ha la speranza di fare danzare chi legge
Chi scrive, lo sa, e non protegge ma getta i suoi versi
nel dubbio di essere letti e riletti, e sembrano tutti
perfetti; fin quando non spunta l’artista che brucia
ogni pista, facendoti adesso capire che vali un quisqulio
un meno di un grammo. Neruda, Ungaretti, Giufà
non sai più chi sono, ma senti quel suono che da
alle tue cose il giusto valore del nulla…del nulla di più!

il 12/08/2007 alle 23:22

Ad una mia domanda sullo scrivere-leggere-commetare, tempo fa, tanto tempo fa...) un poeta del luogo (Andrea Zanzotto n.d.r.) mi rispose con queste frasi che io trascrivo volentieri.
Possono essere più o meno condivisibili, ma le ho tenute da parte perché mi piace ciò che mi fanno sentire.
---
- Scrivere una poesia o un racconto, è una cosa abbastanza semplice perché si dispone sul foglio un nostro pensiero.
Bello, brutto?? non credo che questo sia importante, è fondamentale che sia veramente un pensiero, cioè qualcosa che è maturato dentro di noi, senza riserve, senza compromessi, nel quale crediamo fermamente e così, semplicemente, lo raccontiamo a chi ci sta a sentire.

- Leggere una poesia o un racconto, è un discorso molto complicato perché ha un aspetto soggettivo ed oggettivo insieme. Ciò che a me può sembrare incredibilmente romantico, ad un'altra persona può apparire terribilmente noioso o addirittura svenevole!!


Un suggerimento per chi legge ed eventualmente commentare lo scritto è questo!
Immedesimarsi nello stato d'animo, nel periodo, nel momento della vita di chi ha scritto il pezzo che state leggendo "entrare" nella poesia o nel racconto come se si fosse il protagonista, e poi giudicarlo. E ricordatevi, prima di leggere qualsiasi cosa preparatevi mentalmente a leggere! la lettura deve essere fatta con attenzione non perché bisogna e basta, altrimenti non leggete!

---
Aggiungo di mio:
Io scrivo, ciò che nel momento sento, vivo, provo, senza pensare di lasciare messaggi, morali o altro, quelli escono da soli se lo devono fare.
Io scrivo ciò che sono!
Sta a chi mi legge, eventualmente fare suo ciò che dai miei scritti recepisce, emozioni, sentimenti o altro.

Ciao.
Giuliano

il 13/08/2007 alle 09:29

te l'ho detto è di un grande autore
.comparso da poco...
ma se lo vuoi abbracciarlo gli posso telefonare se è disposto a fissarti un appuntamento,
ma so già che è molto timido e riservato...

il 13/08/2007 alle 13:10

e la sua lei ne è gelosa! :-)

il 13/08/2007 alle 13:30

ancora non è edita ..qui
ma in altri siti ...sì!

qui è chiuso per ferie!

il 13/08/2007 alle 14:15

Carissima Anna,dopo i primi commenti ho atteso di proposito nello spedirti il mio...trovo la tua molto bella,come tutte le tue a dire il vero,perchè hai una fluidità nell'esprimere i tuoi pensieri ed una padronanza del linguaggio che mi piace moltissimo...
ma la mia attesa era motivata da una curiosità divertita,perdonami,però hai,senza volere,suscitato un "movimento"nel sito!
Straordinario scoprire l'intelligenza di alcuni,mi ha sbalordito come di fronte a inutili inalberamenti in molti hanno risposto con pacatezza disarmante...bello!!
a volte il "poeta" viene accusato di esprimere solo i dolori del proprio epigastro,ma molti commenti in verità mi fanno pensare ad una flatulenza repressa,uffa!
porta pazienza mia cara:D
un abbraccione,Chiara

il 13/08/2007 alle 14:33

Visto che c'è ancora spazio per qualche altro commento, vorrei intervenire anch'io. Ma proprio per ultima, ossia per mettere fine alla deliziosa disputa che anima così piacevolmente questo sito.
Sono una nuova vecchia" donzella". Vorrei consigliare di scrivere la parola fine con questi versi, che mi sembrano perfetti ( senza averli letti e riletti).

Non ci sono più stelle
negli orti del cielo...

Ho raccolto tutte le gemme della notte
per non rischiare che quella più lucente
mi ricordi il tuo nome.

Scusate l'intrusione.
gigliola

il 13/08/2007 alle 17:11

grazie roberto ,hai rimesso me per prima a guardarci anche ridendo davanti allo specchio ,noi siamo gente normale che ama scrivere pensieri di poesia ,forse riversiamo qui ogni tanto il gusto di far mercato,perfetti meno male non lo siamo ,prendiamoci tutti anche per questo verso,intelligente il tipo ,scusa anna quando lo conosci presentalo anche a me ,gli dò un bacione ciao cate

il 13/08/2007 alle 17:13

Bella soprattutto perché sento la poesia "viva", vera. Una gemma piena di autentiche mozioni.

Olimpia

il 14/08/2007 alle 09:06

Bella soprattutto perché sento la poesia "viva", vera. Una gemma piena di autentiche emozioni.

Olimpia

il 14/08/2007 alle 09:07

a te rispondo velocemente , visto che i tuoi interventi non meritano spreco di tante parole e come sempre ti attacchi alle cazzzzate con 4 zeta per rendere meglio l'idea della loro grandezza. Probabilmente il mio inconscio mi ha suggerito di scrivere dispregiativo con due g proprio per rafforzare il significato dell'offesa.ciao

il 14/08/2007 alle 12:45

domenica o domenico? ,non sarai sempre il solito rompiballe dai mille nick?

il 15/08/2007 alle 22:54

magari se usassimo l'intelligenza di capire ciò che intendeva
Domenica o qualsiasi altra persona che si permette di criticare, forse, diremmo tutti meno cazzate
e daremmo più spazio alla democrazia...
e non credo che DIO qui, in questo sito, si sia sprecato a distribuire intelligenza, ne poetica nè umana...

il 17/08/2007 alle 11:03

le minacce non credo facciano parte di un Signore..
e difendere a spada tratta non significa che bisogna offendere chi in piena libertà esprime le sue opinioni
che IO non visto offensive
e che Anna-Marinelli ha ben capito..se non erro!
non entrare in polemica pure con me..non è il caso
di don chisciotti ce ne stanno già abbastanza!

il 17/08/2007 alle 11:12

volevo aggiungere che non è necessara la sua pubblicazione
ma è errata l'interpretazione a questa poesia
questo è un mero attacco a chi NON SA SCRIVERE
e si sente poeta...
è una dura critica verso chi crede che basta mettere due parole una dietro l'altra
e pensare che è nata una poesia
perchè ci ha messo il sentimento
o il cuore...
non siamo nè in chiesa ne alla macelleria

Accettiamo le critiche, anche dure: ci fanno crescere.
Specialmente se arrivano da parte di chi poesia e critica ne mastica...

il 17/08/2007 alle 11:40

Io ho solo fatto del sarcasmo, legittimo, poi ho inviato un messaggio di scuse alla signora Marinelli, la quale non si è degnata di rispondere, ho appena ricevuto, invece, un bel messaggino, che vi riporto in maniera integrale (col sopia incolla è facile)
leggete e giudicate voi...che faccio?
faccio finta di nulla o mi rivolgo a chi di dovere?



discri
Invia: 2007-08-17 10:23 CAMBIA ARIA, è MEGLIO...

SENTI INTELLIGENTONE DEL Cazzo, cambia aria e non rompere i maroni, chiaro???

Non conosco questo tizio, non l'ho mai disturbato, come non ho disturbato nessuno qui, fate voi, è chiaro che se continua(te) a dare fastidio in privato (visto che io non disturbo nessuno) mi rivolgo alle autorità competenti.
grazie

il 17/08/2007 alle 13:52

..ecce omo..

ecco un esempio di scarsa intelligenza piovuta su alcuni poeti di questo sito...

ma che colpa ne ha Dio?

il 17/08/2007 alle 17:00

69 commenti, 50 votazioni, credo che nessuna poesia abbia mai avuto tanto successo, certo il fatto che sia stata in home page per tanto tempo ha contribuito a tutto ciò, ma questo non ha significato per me.
Voglio ribadire, ancora una volta, che questa poesia non è del genere che mi piace, troppo ridondante, ma è il mio parere, credo rispettabile, come lo sono gli altri pareri. I pareri però, non gli insulti, e laddove io ho solo fatto sarcasmo, qualcuno si è scatenato a insultare o addirittura minacciare velatamente (?), ci sono parecchi commenti non proprio signorili qui, e non sono certo i miei.
A me spiace che la Sig.ra Marinelli abbia deciso di andar via, ma io le feci un messaggio di scuse in pvt che lei non ha nemmeno letto, (ci siamo chiarite oggi) ed al quale non ha risposto.
Io sono e resto convinta delle mie idee checchè se ne dica, a voi lascio le vostre nel pieno rispetto, cosa che non avete certo dimostrato nei miei confronti, andate a rileggervi tutto se ve lo siete scordato.
Ringrazio chi, senza conoscermi, mi è stato a fianco, ma ringrazio pure chi mi ha linciata, segno di perfetta maturità e di "grande ironia".
Ho chiesto la cancellazione dal sito ben quattro giorni fa, spero che riaprano al più presto e possano farla, non ho nulla da spartire con chi non accetta critiche che siano sarcastiche o serie.

il 17/08/2007 alle 20:50

oh-oh! questo pirro, non ha mai chiacchierato tanto!
Bravo, bra'!

(Davvero Roby, le più volte sei di poche parole, anche se sono quelle che contano
:)

Baci, Ros

il 18/08/2007 alle 03:50

Scusatemi se partecipo in maniera corale a questa discussione, ma mi sembra proprio il caso di aggregarci quando è musica per le orecchie, e di dissociarmi quando sento una nota stonata...

Se prima si poteva stare al gioco dell'ironia, o considerare il sarcasmo un pungolo, a spronare al meglio, trovo invece assolutamente di cattivo gusto, ripeto, assai di cattivo gusto, spiattellare al pubblico i messaggi ricevuti in privato.
E uno si può anche un attimo incassare, no? Mica dico che va benone, ma lo si può capire; invece non capisco questa modalità di esporre il copia-incolla al pubblico, avreste potuto cantarvele in privato, OPPURE, passi il copia-incolla, ma io non avrei fatto nomi, mi sembra un segno di debolezza, in quanto, io, la privacy la rispetto a prescindere dal contenuto del messaggio. E ci mancherebbe altro...

Mia opinione,
Rosanna

il 18/08/2007 alle 04:10

Tua opinione e, concordo in pieno, ma se la smettessimo di sguazzare in questo mare melmoso in cui ci siamo avvicendati tutti quanti? tutti quanti, te compresa?
In verità, quello che salta agli occhi qui, è che se c'è un minimo di polemica, la si ingigantisce, e nessuno mi venga a dire che non è così, e ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, abiamo dimostrato che la Poesia non alberga nei pensieri di nessuno se al minimo appiglio siamo tutti pronti a scagliarci gli uni contro gli altri. Avremmo fatto meglio a scorrere l'archivio delle poesie, magari alla ricerca di autori che non conosciamo, avremmo trovato, ne sono sicura, delle piacevoli letture. Ma tant'è siamo uomini con tutti i difetti possibili degli uomini e nessun pregio.
Per quel che mi riguarda io la chiudo qui, anzi non avrei proprio dovuto iniziare, ma gli altri avete retto il gioco egregiamente (vai a leggere tutti i messaggi, sibillini o no a me diretti), in quanto alla privacy, non credo di aver violato nulla, perchè dello stesso autore c'è un commento in pubblico e pure più esplicito. Ho incassato, ma non sono più disposta a farmi insultare pure in privato per una opinione espressa.
Io ho chiesto scusa alla Sig.ra, lei faccia ciò che crede, il resto son tutte chiacchiere inutili.
Questo è quanto.

il 18/08/2007 alle 08:18

Son forse un poeta?
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell’anima mia:
<<follia>>.
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
la tavolozza dell’anima mia:
<<malinconia>>.
Un musico, allora?
Nemmeno.
Non c’è che una nota
nella tastiera dell’anima mia:
<<nostalgia>>.
Son dunque... che cosa?
Io metto una lente
davanti al mio cuore
per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell’anima mia.

autore conosciutissimo

il 18/08/2007 alle 11:01

Ciò che distingue la polemica dalla discussione è la chiacchiera fine a se stessa da quella volta a migliorare anche se attraverso la critica, il più possibile motivata;
come ho già detto, sto sempre "a fianco" achi opera in questo senso, anche là dove c'è brillante ironia; invece passo di fronte, e affronto chiunque a viso aperto quando si devia nel cattivo gusto:
non credo invece dipoter essere così perfetti da non oltrepassare gli argini della giusta misura, ma da qui alla melma ce ne corre, e personalmente la evito e penso non mi si possa dimostrare il contrario.
Credo invece che la visibilità din questa poesia abbia contribuito al dilungarci della discussione; da qui al cancellarsi ce ne corre, credo che chiama la poesia non si piega a questi banali contrasti; da parte mia riconfermo ad Anna pari pari la mia impressione sulla sua poesia e spero di leggerne tantemaltre così interessanti, non importa sem perfettibili, ma sicuramente belle poesie.

Ho finito finito!

Ciao a tutti, Rosanna

il 18/08/2007 alle 16:50

uffa, quanti refusi, ho scritto coi piedi, lo riscrivo:


Ciò che distingue la polemica dalla discussione, è la chiacchiera fine a se stessa al posto dell'opinione volta a migliorare, anche se attraverso la critica (il più possibile motivata);

come ho già detto, sto sempre "a fianco" di chi opera in questo senso, anche là dove c'è una brillante ironia; invece passo di fronte, e affronto chiunque a viso aperto, quando si devia cadendo nel cattivo gusto:

non credo invece che si possa essere così perfetti da non oltrepassare gli argini della giusta misura, ma da qui alla melma ce ne corre, e personalmente la evito e penso non mi si possa dimostrare il contrario.

Credo invece che la visibilità di questa poesia abbia contribuito a farci dilungare nella discussione; ma da qui al cancellarsi ce ne corre:
credo che chi ama la poesia non si piega a questi banali contrasti;

da parte mia riconfermo ad Anna pari pari il mio apprezzamento e la mia impressione sulla sua poesia, e spero di poterne leggere tante altre così interessanti - non importa se perfettibili - ma sicuramente bellissime poesie.

Ho finito finito!

Ciao a tutti, Rosanna

il 18/08/2007 alle 17:03