fiamme di fenice
ardono le tue ali
fra le cupe urla lirike
e getti l ombra del mio corpo
tremula in terra
ridipingendone istantaneamente i contorni
modellandola in forme bislakke
per farmi kreder d esser senza
afferro le tue piume inkandescenti
e le strappo
infilzandole nelle mie braccia che divengon ali
mi avvolge l immane pira dell eterno
i miei okki non trattengon il dolore
lacrime
tintinnano su acque blu cerchiandole
e le ceneri dei nostri corpi
ammantano neve oscura
l esistente .
un altra alba e torneremo a volare