PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/07/2007
Incedo nel dedalo di viti

sull’estesa tenuta ardente

tra corti vitigni di barbera

il palato carico di smania

mi brillo tra i suoi grappoli

ne sento le forti gradazioni

mentre più in là tra sentieri

scorgo odonati indisturbati

attraversare in tutta velocità

è splendida vivacità gioiosa

l’unica civetta non dormente

m’insirena un dolce ticchettio

mentre pelle scurisce al sole

ecco inatteso greppo collinare

s’affaccia su rettangolari poderi

mi soffermo e dimentico la vita

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diversa eppure uguale a se stessa

degna di te, insomma, bravo a postarle ambedue, si può cogliere la sostanziale differenza,...

il 18/07/2007 alle 10:34

Grazie ho voluto così perchè non sapevo tra le due quale era meglio.....
un carissimo saluto
carlito

il 18/07/2007 alle 10:36