L’unica civetta non dormente m’insirena ( ascolta
odisseo il canto della civetta che t'insirena: Bellissima questa caro carlito, mi piace troppo.
Sedendomi sulla terra dimentico la vita
(l'importante è che tu non ti senta SOTTO terra!!!)
c'è sempre speranza che rifiorisca la Vita.
ciao. deamor
PS è tempo di vendemmia dalle tue parti?
qui dalle mie ancora l'uva è acerba...
tra le viti vita di vite,bellissima poesia Sbastos ma non e' novita' ,ciao un caro saluto
Non credi che sia presto per la vendemmia?Comunque W il Barbera e ciò che hai scritto.Ciao
è troppo bello passeggiare tra le viti sotto il sole....
anche qui è ancora acerba....
un carissimo saluto
carlito
CIAO Igress anche io continuo silenziosamente a leggere le tue stupende e originalissime poesie...
un carissimo saluto
carlito
non sarà mai bello come passegiare sotto i vigneti di primitivo e negramaro delle terre del sud-
purtroppo è ancora presto, ma qualche bottiglia dell'anno scorso è ancora qua e ogni tanto ne stappo una....
un caro saluto
andrea
eh eh dipende...anche qui al nord quando il sole picchia non risparmia nessuno e le viti piemontesi e venete sono uno spettacolo, tra piccoli paesini (borghi antichi) che sbucano sulle colline, dialetti che sembrano altre lingue....e poi assaggia un buon bicchiere di BAROLO SARà COME PASSEGGIARE SULLA LUNA!!!
SALUTONE
CARLITO