Non portavo piu’ la Spada,
Ma brindavo alla tristezza
Col cremisi vino della Notte.
I ricordi delle antiche battaglie
Mi lacerano
Nel rivevere i momenti di
Antiche Vittorie.
E’ ancora un’altra volta Notte... E con
lo stesso spirito che animava
In mia passata Vita sollevo
Il mio calice alla Luna.
Il calice di Vita sottratta,
Il calice della cicuta,
dell’oppio e del vizio.