Resto in silenzio lascio che tu mi parli
che mi usi,
lascio che mi ferisca ancora una volta
scivolano su di me,
le tue amare paure mi confondi,
mi depisti allontanandomi frettolosamente
io sento che non vuoi,
stento a capire non ti seguo ma ti inseguo...
non ti amo ma forse lo faccio.
È un inutile rincorrersi su lancette frenetiche
io la sento
è paura
è nausea
è delirio
sulla mia pelle il vento gelido del collasso,
sangue a fiumi,
si perdono tra me e il suolo...
io qui ma scapperei...
sono qui e lo vorrei...
che io sia maledetta...
per queste ali logore io mi trascino
che sia maledetta...
sorseggio un altro sorso di vino
accarezzando i tasti
di una falsa poesia.