PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/07/2007


Fruscìo
d’autunno
che avanza,
indossa abiti di porpora,
avanza con passo cauto,
sul tappeto di foglie
accartocciate.

Si ode un lamento
appena accennato
di una foglia ancora verde,
che, tenace, insegue
con occhi di clorofilla
il volo alto e libero
di un gabbiano
verso il regale ponente.

E mi chiedo
ch’io sia.

Foglia verde caduta
dal ramo,

o gabbiano,
alto,
verso il sole?


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un attimo terra e poi di nuovo cielo,nella forma di noi tutti e due,intera identità che nulla toglie,sei fantastica,ciao ariele

il 07/07/2007 alle 13:25

chi sei tu? ma la poesia Dea,bravissima,ciao

il 07/07/2007 alle 14:23

Sei fantastica deamor, la tua poesia identità è molto bella, tutto gira intorno a questa domanda quale è la nostra identità? a momenti siamo degli esseri tristi, ad altri momenti felici tanto da volare, quindi siamo esseri sensibili e che hanno delle sensazioni, ma la nostra identità individuale? una domanda con delle risposte infinite e indefinite, giuste relativamente ad ogni nostro pensiero e sbagliate allo stesso modo. Ciaoo by Phobos.

il 07/07/2007 alle 14:50

!!! """

il 07/07/2007 alle 15:14

è il ciclo vitale della vita e della poesia che è in noi, Ariele. Grazie,

il 07/07/2007 alle 15:24

vorrei essere la Dea della Gioia,la poesia non gratifica, caro igress,
un saluto, Deamor

il 07/07/2007 alle 15:25

siamo tristi e felici, poi amiamo e dopo poco odiamo, quanto è difficile portare questo peso, caro Phobos...

grazie, per il "fantastica".
deamor

il 07/07/2007 alle 15:28

Non conosco molte lingue. gli esclamativi li conosco bene, i trattini NO !

il 07/07/2007 alle 15:32

la tristezza è solo un inganno, dici bene, siamo fatti per la felicità.

ciao. deamor

il 07/07/2007 alle 16:41

i trattini rappresentano le ali!

il 07/07/2007 alle 17:31