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Pubblicata il 06/07/2007
Ho preso la mia seggiola di paglia
nel cortile son seduto e guardo il cielo

non c’e’ nessuna nuvola
tutto sembra si’ sereno
e in un silenzio sento solo
tanta pace

mi sento cosi bene
son felice con me stesso
c’e’una brezza che m’accarezza
piano

poi volgo gli occhi al sole
quanta luce mi colpisce
e mi penetra il calore
sino al cuore

e aspetto piano piano
muoia il giorno

che il cielo partorisca le sue stelle
che spunti nuova luna dietro i monti

ed ubriaco ormai di tal belta’
mi alzo dalla seggiola ormai pago

e penso e’ andato via quest’altro giorno

trascino la mia seggiola sicuro
domani sara’ giorno nuovamente
domani sara’ bello son sicuro

domani ci vedremo ancora si.
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Igress, tu dovresti fare il pittore, altro che il macellaio, dipingi che è un incanto
deamor

il 06/07/2007 alle 19:47

Mi sentivo lì con te. Molto bella.

il 06/07/2007 alle 20:22

guarda disegno auto e lo faccio benino ma il pittore non credo proprio,grazie Dea un caro saluto

il 06/07/2007 alle 21:03

grazie e benvenuto sul sito ,a quando qualcosa di tuo?,ciao

il 06/07/2007 alle 21:05

e come rivivere seduta su seggiole di paglia intrecciata giorni passati e dentro questo quadro di poesia passato ,presente e speranza di futuro hanno lo stesso calore,bravissimo andrea,fra poco il dono della tua poesia lo vedrò riflesso nei tuoi occhi adesso sento attraverso questo sito il tuo splendido cuore,afra pochissimo ariele

il 07/07/2007 alle 14:07

lo stesso vale per me non vedo l'ora di incontrarvi,buon fine settimana e grazie

il 07/07/2007 alle 14:21

Semplicemente bella!

il 07/07/2007 alle 20:25

grazie di cuore,ciao

il 07/07/2007 alle 21:24

Nell’incanto della natura il cuore si arricchisce di emozioni e vede il rosa del domani.
Salutone, mati.

il 07/07/2007 alle 23:01

grazie mati spero che ci sarai il 22 a palermo,ciao

il 07/07/2007 alle 23:04