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Pubblicata il 06/07/2007


Cose semplici
Amo

Il mio trascorso
Che non fu

Non sarà trascorso
Il mio futuro

Odio
Semplici cose



II°

Cose semplici

Amo
Il mio trascorso
Che non fu

Non sarà trascorso
Il mio futuro
Odio

Semplici cose
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Meglio avere a che fare con la famiglia Bartezzaghi che con te...
Io, comunque, mi fermo a leggere "cose semplici amo".
Salutone, mati.

il 06/07/2007 alle 22:03

ed io amo te
la persona più semplice
e intelligente che conosca (sui siti)
amore intellettuale fu!
che nessuno fraintendesse

il 06/07/2007 alle 22:25

O cribbio, mi sono impappinata, fa caldo, ho sonno e appena mangiato, me le puoi spiegare tu?

il 13/07/2007 alle 13:47

però ci provo.



Cose semplici
Amo

Il mio trascorso
Che non fu

Non sarà trascorso
Il mio futuro

Odio
Semplici cose


"Cose "semplici/amo". Ecco, già sarebbe diverso dire "amo/ cose semplici": nel secondo caso l'enfasi cade su "amo", e poi sbiadirebbe l'effetto di che cosa.
Nel primo caso sei perentorio: sono LE COSE SEMPLICI che ami, senza ombra di dubbio.

Questo lo spiego a chi ha orecchi da intenditore, e basta. Ora andiamo al significato del resto.

"Il mio trascorso" (il tempo della gioventù?) "che non fu" (rimpianti? nostalgia per sogni non realizzati? affetti persi per strada? il primo amore che non si scorda mai? - eccetera)

"Non sarà trascorso/ il mio futuro". (?) E' collegata con la frase precedente(?), e quindi ciò che non si è realizzato, non è presente, e dunque non sarà neanche un futuro che diventa passato, cioè c'è qualcosa che è sogno, desiderio, ma che non vivi effettivamente, qualcosa che è oltre, al di là del tempo e delle stagioni. Oppure, vuoi dire che non guardi indietro perché il tuo sguardo è volto al futuro ogni giorno del tuo presente. Propendo per la prima, oppure?

Certa invece sono della contrapposizione "Cose semplici amo"// "Odio/ semplici cose", ma come lo spiego?

Vediamo.

Nella prima frase, il contrario di "semplici" non è complesse, bensì è: "complicate, snob, problematiche, superbe", riferite alle persone.

Nell'ultima frase, il contrario di "semplici cose" è "complesse" (che è diverso da complicate),
- quindi ami una cosa complessa e odi una cosa complicata -
il contrario di semplici cose è "intelligenti, interessanti" (non banali, non noiose), e poi l'ultima frase fa enfasi su "cose"


Insomma, se "odio una semplice cosa" significa che "una cosa semplice, amo".
- Odio l'abito che non fa il monaco.
- Amo l'essenza della sua semplicità (in monaco quindi!!!!!!!!!)



Ciao, non ci capisco più niente,vado a bermi un caffè
Ros

il 13/07/2007 alle 14:18

guarda
mi sono fatto una ristata enorme!
ma ti ringrazio per il tentativo di spiegare
ciò che nemmeno io mi sono spiegato
infatti neanch'io come te ci ho capito nulla
in quello che ho scritto..dopo

il 13/07/2007 alle 18:14

bene bene bene, meglio ridere che piangere, ma te lo dico io, se non lo sai, che E' COSI' !
:-))))



(e meno male che con la seconda parte non ho continuato!)

il 13/07/2007 alle 20:39