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Pubblicata il 26/06/2002
Perseo:

Fermati,
io resto,
ho sentito una voce
ho udito una dolce melodia.

‘E’ solo la melodia
della dimenticanza’
é la melodia più bella
‘ricordate, stavate cercando
la dama dagli occhi chiari’
non cercavo nessuno,
io ho già trovato.

Andrò da Ermione,
guardandola negli occhi
‘morirete’
menti, tornerò a casa,
‘non credete dunque alle Ninfe?’
mi hanno mentito,
mi hanno tradito,
‘perderete la vostra anima’
non ho più un’anima.

‘Non vi farò strada, siete pazzo’
conosco la strada
‘sbagliate’
la voce me la dirà
‘Ermione vi ucciderà’
la mia signora non è più qui,
il mio compito é finito.

‘Non sentite un’altra melodia,
che ancora echeggia
tra le fronde e vi avvisa
di non prestare orecchio
alla dolce voce
di una pianta velenosa?’

La sento piccola, lontano,
ma si sta spegnendo
ed un debole canto nella notte
non é mai reale.

‘Ma lei ancora é reale’
non parlare!
‘la lascerete qui?’
lei non é qui!
‘questo vi ha detto la voce?’
questo conosco,
‘perché non ascoltate
anche l’altra melodia,
quella che vi chiama a se’?’

Basta,
tutto mi confonde
ascolterò Ermione,
nessun altro,
portami da lei.
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