PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/06/2007


Mettetevi in fila e cercherò di contarvi come le piogge
E tu in fondo, non barare perchè ti vedo piangere
e quei carati non si possono contare ...pesano di sale
Sulla bilancia piegano ance, once di grano
svendute al primo passante, lacrime

II°

lacrime, ma che dico?
Sarà congiuntivite adesso che poso gli occhi
sopra il tuo naso
accarezzo con peli sporgenti le tue narici
e tu ridi
amica mia
come hai fatto mai,
come le vibrisse del gatto
quando fa le fusa
e mentre baci le mie labbra
smuori tra il decotto di mele
e una dieta a punti
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Non può mancare il terzo sul podio della vittoria!
Salutone, mati.

il 25/06/2007 alle 16:28

se lo facessi lo dedicherei a te..

il 25/06/2007 alle 16:55

non voleva essere una poesia...
poi dopo la prima strofa ho capito che era troppo seria
e l'ho voluta "sgrammatizzare"
anche perchè la I° e la II° sono due cose nettamente distinte e separate
chiuderla a "come hai fatto mai" non ci ho pensato
e forse (anzi senza forse) sarebbe stato megio
ma poi sarebbe stata una poesia "seria"
e non più sperimentale
insomma ci ho giocato un pochino
Grazie a te per l'attenzione...
un abbraccio

il 25/06/2007 alle 23:40