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Pubblicata il 24/06/2007
Non curatevi di me o delle lacrime
che verso stasera

Ho il buio dentro

e le poche luci che vedete nei miei occhi
sono il riflesso delle lacrime

Cristalli di sale, che si soffermano qui
tra le rughe del viso
solo per tenermi compagnia.

Mi hanno sezionato il corpo
dal centro occipitale
al centro degli epididimi,
separati in due

“Come la terra, l’acqua,
l’aria, il fuoco e tutte le altre,
fossero ciascuna diversa dall’altra,
perché di natura diversa”

Come Dio cerca i suoi figli
così ancora cerco e non trovo, mai
i due scomposti che vagano
in diversi mondi.

Così cerco me stesso negli occhi
dei figli miei
e Dio cerca i suoi figli, in me

ma non mi trova
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Per trovare tracce dei suoi geni negli esseri umani farà bene a trasformare Diogene in un lavoratore a tempo pieno e rimandarlo sulla terra al più presto.. anche se non credo (ma che resti tra noi) avrà molto successo!
Bella e molto particolare. Un scrittura attenta..
Un salutone.

il 24/06/2007 alle 17:58

dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza quindi cercando l'uomo che è in noi si cerca dio

pensaci, robertino!

il 25/06/2007 alle 12:20