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Pubblicata il 21/06/2007
aspettero’che la bufera passi
che la tempesta si plachi
che il cielo si rassereni

per asciugare i miei giorni
umidi gocciolanti tristezza

per riscaldare il mio cuore
gelido di ibernate emozioni

per rinascere a nuova luce
al tepido calore d’estate
come ramarro

a garrire felice
in giochi d’amore
come rondine in cielo
terso e sereno

ecco li fermo
aspettero’
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beh, sai come si dice: più lunga è la notte, più dolce è l'alba...spero che la bufera passi presto e l'estate ti raggiunga dolcemente.

il 22/06/2007 alle 08:36

Paolo Conte cantava"ah,son qui che aspetto Bartali,scalpitando nei miei sandali.."il tuo aspettare mi sembra proprio uno scalpitare fremente giorni di gioia...bella Andrea..un abbraccio

il 22/06/2007 alle 08:40

grazie Vincenzo ,un caro saluto

il 22/06/2007 alle 08:51

grazie ,ringraziando Dio tutto e' a posto,ciao e di nuovo grazie

il 22/06/2007 alle 08:52

grazie Chiara ,sai tra i cantautori apprezzo tantissimo ed e' per me il migliore Guccini, De andre,Vecchioni,Bertoli ,forse il Conte e' quello da me meno ascoltato,ciao grazie

il 22/06/2007 alle 08:54

grazie lambert ,ciao

il 22/06/2007 alle 13:02

Una tra le tue che mi è piaciuta di più tra quelle di giugno.
Ciao

il 26/06/2007 alle 18:28

grazie di cuore,un caro saluto

il 26/06/2007 alle 20:07