i tempi sembrano cambiare , e forse cambiano, siomo noi che pur passando i millenni pensiamo di cambiare ma non cambiamo mai,ci sarà sempre un padrone a comandare, un sottoposto ad ubbidire
Una poesia dura ma molto realista.
Le difficoltà del quotidiano (quando si hanno quasi 60 anni...) si aggravano quando si osservano giovani in attesa di qualcosa che non arriverà o vissuti nella incultura e ignoranza di questoi ultimi 40 anni dove la classe politica e dirigente ha creato ciò al solo fine di produrre scontenti e voti.
Bella.
Un caro abbraccio.
Er
Dimenticavo...
L'idiota del sito ti ha dato 1. Io so perchè.
Ha rubato un titolo di studio e si dà arie di docente competente.
Ma è da clinica psichiatrica.
Per lui la Basaglia è stata una gran fortuna, non trovi?
Er
anche se i padroni ci saranno sempre
non per forza devono essere "padroni" ma datori di lavoro
invece oggi si ritorna alla padronanza anche sull'uomo
Er...
non ti curar...
non mi offende il voto, conosco il valore delle mie opere
e conosco anche il valore di chi legge (presunzione)
per ora è entrato in contrasto coi miei scritti
almeno mi legge...e impara
peraltro panta rei...
grazie a te
la legge Biagi ha favorito
il ritorno al passato
e con Berlusconi (dopo D'Alema che ha ben contribuito al precariato) è arrivata la mazzata finale con la scusa che i giovani devono lavorare
per fare gli schiavi... e non fare famiglia
Non commento...mi sale la pressione, meglio evitare!
Buonanotte, mati.
bella Pirro hai descritto veramente la realta' di oggi ed in fondo non e' cambiato nulla,con affetto.