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Pubblicata il 15/06/2007
Forse non ho amato te,
tiepido torpore…
può mai una brezza
leggera, fine, riscaldata
solo dal proprio ego
alzare onde più grandi
della volontà dell’uomo?
Guardandoti, guardandomi,
m’accorgo d’amare quell’idea
di te che io stesso ho forgiato,
quella speranza migliore che
ho innalzato a sole cocente
che mi riscalda il sangue
e di cui tu sei solo la mite ombra allungata.
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oh,com'è difficile ammettere tale verità..con noi stessi soprattutto.."m’accorgo d’amare quell’idea
di te che io stesso ho forgiato"bellissima!un abbraccio,Chiara

il 15/06/2007 alle 18:11

Ci sono dei passaggi molto delicati e intelligenti.
Piaciuta.

il 15/06/2007 alle 20:47

Attenta analisi di un rapporto fortemente idealizzato.
Ciao, mati.

il 17/06/2007 alle 22:35

Sono passaggi di versi fini e delicati.
Complimenti.
Marygiò

il 11/03/2011 alle 07:57