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dck
Pubblicata il 12/06/2007
Mie mani di desiderio
perdonatemi
e lasciate che sia

che io sfugga alla mia forza
che vacilli instabile
che io perda in sicurezza

e che cada ancora

vorrei trascinarmi in un affollata via carnevalesca
e sorridere con lacrime potenti
alla gente che mi sfiora

Like the circles that you find
In the windmills of your mind

come averne abbastanza
di grinta maschia
ed equilibri invidiabili

ho voglia di tornarti addosso

e che cada ancora

ed un suono, così nudo, così animale, così inspiegabilmente venduto, che lo sentano tutti, nei telegiornali, nelle case, nei talk show, nelle corsie d'ospedale, nei vernissage altezzosi, nel suono delle lancette del big ben, nelle vibrazioni metalliche d'Eiffel, nelle maestose fusa di artigli sudamericani ...

Ho voglia del tuo nome

che inciampi in te, Mia Essenza di Me

nei tuoi errori di virtù malate
In strade di buio e di vino

Deliranti e claudicanti
e che sperino in silenzio

che ancora io cada

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molto bella,un caro saluto

il 13/06/2007 alle 06:18

un senso di abbandono che ti invade...sono sempre più convinta che si VIVE sl di passioni;-) forse le vie di equilibro non esistono,o almeno nn ci rendono vive..
1abbraccio!

il 13/06/2007 alle 07:53
dck

Grazie... sopratutto dell'individuazione di atmosfere
Dck

il 13/06/2007 alle 09:43
dck

Ti ringrazio carissimo
Dck

il 13/06/2007 alle 09:44
dck

Le vie di equilibrio fanno sopravvivere
Le passioni fanno vivere
Un abbraccio
Dck

il 13/06/2007 alle 09:49

leggendo questa poesia ci si abbandona davvero ad una sensazione inspiegabile.....
un bacione
Nicla

il 13/06/2007 alle 11:34
dck

Magari rimanendo in bilico su un filo di verve aiutandoti con un bastone di tungsteno, e se dovessi precipitare ricorda
Ogni volta che leggevo romanzi di ambientazioni offuscate e 'malate' adoravo caderci dentro ...
A strong embrace
Dck

il 13/07/2007 alle 09:25