PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/06/2007
Tumultuosi pensieri si avvicendano
in un susseguirsi di strazianti finali

Privati inferni esistenziali
pervadono l’umano di paure ataviche

Miserabili cognizioni di se stessi
annientano iniziative appena accennate

L’opera del principe
è alla stretta finale

Tutto è perso
nulla significa nulla
l’esistenza frantumandosi và alla deriva

Ma una luce sublime
una lacrima celestiale
un abbraccio divinamente sincero

Allontana lugubri filosofie infernali
inondando l’animo di un amore infinito
che dolcemente ti fa navigare
in limpidi e cheti mari mai meritati

ma sempre donati
da chi amore elargisce
anche a tutti noi assassini
di un FIGLIO martoriato
per giustificarci
da ogni empietà

Sanguinante e mortificato
deriso da un ignoranza mai edotta
guardavi i tuoi carnefici
con occhi di compassione
che mai espressero odio
ma solo amorevole carità

Vorrei poter chiedere scusa
per cotanto dolore
ma un cuore umano
mai comprenderà forme così incantevoli
di eccelse espressioni di bontà

Il SIGNORE è il mio pastore
Rendici degni di poterlo annunciare
in un mondo che ogni giorno
sempre più Ti delude
ma che Tu Padre adorabile
continui ad amare
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Julian, io ti dico soltanto che questa tua poesia la stampo e la metto nel mio archivio personale per non perderla....
E' VERAMENTE UNA POESIA DI UN GANDE POETA!

il 12/06/2007 alle 15:29

penso che fin quando ci saranno persone come te nulla sara' perso,bellissima Julian ,ciao

il 12/06/2007 alle 16:28

hai toccato anche me,la cui fede è flebile...ti ringrazio,ci hai donato una purezza coi tuoi versi che insegna...un abbraccio...

il 12/06/2007 alle 16:53

troppo buono carlos...grazie

il 12/06/2007 alle 19:18

e come te igress...graziemille

il 12/06/2007 alle 19:18

mi spiace per la tua fede,ma sappi che èl'unica cosa vera che ci rimane....grazie chiara

il 12/06/2007 alle 19:19

E' sempre difficile affrontare temi come quello religioso specialmente in poesia..
ma la sacralità delle tue parole annientano il contorno..questa poesia è un raggio di fede in una buia stanza..grazie
Klavier

il 12/06/2007 alle 20:18

grazie di leggermi

il 12/06/2007 alle 20:35

sono felice che trasmetta la mia fede

il 12/06/2007 alle 20:36

Che la forza della Fede ti sostenga sempre più ed accresca in te la luce divina, in modo che tu possa essere fiammella di amore.
Un caloroso saluto, mati.

il 12/06/2007 alle 22:37

grazie sempre delle tue belle parole e di leggermi

il 13/06/2007 alle 00:16

julian, con questa poesia mi hai fatto davvero commuovere, non sto scherzando, hanno ragione i miei colleghi quando affermano che è la poesia di un garnde poeta, quale tu sei.
un bacione
Nicla

il 13/06/2007 alle 12:03

non sono per nulla un grande poeta,grazie mille nicoletta

il 13/06/2007 alle 12:13

Ma come fai??? Spiegami come fai a trattare questo argomento in tale modo...sono senza parole e invidio la tua fede...bravo bravo bravo.

Bacio
Melly

il 13/06/2007 alle 14:27

grazie grazie grazie mel

il 13/06/2007 alle 15:55

una forte preghiera, una confessione che domanda
perdono per un peccato troppo grande ed immenso,
ma caro julian hai compreso e questo non è dono tuo ma amore Suo, misericordia Sua. è un grande conforto sentire e vedere che in questi tempi di apostasia e allontanamento da Dio un poeta si avventura e pratica un argomento un po' fuori moda e che l'intellighentia rifiuta perchè tratta di cose escatologiche che non ricadono sotto il potere dei sensi e della carne e d'una cultura secolarizzata..un'altra cosa julian, tu
hai fatto una poesia per noi tutti e per quelli che hanno problemi di accettare Dio con tutte le sue
implicazioni e complicazioni, perchè lo sai anche tu
che Lui è un Padre geloso ed esigente, possessivo che dà prove su prove ai figli per tastare se la Fede è veramente Fede e non una cosa passeggera o secondo le mode del giorno, tu saprai quanti cristiani vengono uccisi ogni anno nel mondo, una cifra impressionante, qui si tratta di martirio ed olocausto e non di versi o poesie...ma tu, ci credi
veramente? un caro saluto...gianni vivian

il 13/06/2007 alle 16:24

bè guarda Gianni sono due annie mezzo che vivo ilperiodo peggiore della mia vita,e quello he mi è capitato ha dell'assurdo ma nel modo più eclatante,contro ogni logica,e credimi se ti dico che solo grazie alla fede riesco ancora ad andare avanti nonostante tante volte mi sia capitato di fare dei bruttissimi pensieri....io ci credo ma tu sai anche che non c'è cosa più difficile dell'aver fede...io stòimparando grazie a LUI...saluti Julian

il 13/06/2007 alle 18:57

Solamente la fede ,può restituire all'uomo la consapevolezza che per accendere la luce nel cuore, abbiamo bisogno dell'amore grande di Dio, che rischiara i giorni bui dell'anima. L'opera di Dio è grande , nulla è perso ,niente và alla deriva ..se riusciamo con fede a risalire verso di lui. Grazie Julian, di questo tuo brano. Ha ristorato la mia anima. un caro saluto Dora

il 14/06/2007 alle 08:03

onorato di avere un tuocommento...un abbraccio Julian

il 14/06/2007 alle 09:09